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Aiut Alpin Dolomites, estate 2022: 542 interventi fra Trentino Alto Adige e Bellunese

Durante la stagione estiva Aiut Alpin Dolomites è stato operativo dallo scorso 11 giugno fino al 31 ottobre 2022. Il servizio riprende il 7 dicembre

NordEst – In questo periodo sono stati effettuati 542 interventi di elisoccorso, la maggior parte furono emergenze per il recupero di escursionisti in montagna e alpinisti (148 i casi). Il resto per incidenti in altre attività di tempo libero, lavoro, su strade, emergenze sanitarie e ricerche.

  • Suddivisione interventi per province: Alto Adige 507; Trentino 17, Belluno 17
  • Totale persone soccorse: 556, di cui 298 emergenze sanitarie, 197 ferite;
    38 illese; 23 decedute (di cui 15 a seguito di emergenze sanitarie, 8 a seguito di traumi vari).

Nazioni delle persone soccorse

  • Italia 405 (di cui Alto Adige 267, Trentino 10, Belluno 3)

  • Germania e Austria 106

  • altre Europa e oltre oceano 45

  • 43 interventi sono stati effettuati ovvero terminati con l’ausilio dei visori notturni.

Servizio riprende il 7 dicembre

Aiut Alpin Dolomites sottolinea la buona collaborazione con l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, la Centrale Provinciale d’Emergenza e la HELI Elisoccorso Alto Adige. Un grazie particolare va ai volontari del Soccorso Alpino, ai piloti, verricellisti, medici anestesisti e tecnici di elicottero, che ogni giorno hanno svolto il servizio di pronto intervento presso la base Pontives. Un ulteriore grazie va inoltre a tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito a rendere possibile il servizio a favore degli infortunati. Il servizio Aiut Alpin Dolomites riprenderà il 7 dicembre 2022 per la stagione invernale.


In breve

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bolzano hanno scoperto una truffa perpetrata ai danni di uno ristoratore da parte di un suo dipendente. Si sarebbe appropriato indebitamente di una parte degli incassi giornalieri, per un importo pari a oltre 90.000 euro. In sostanza il cameriere di un noto Hotel e ristorante della Valgardena aveva architettato un meccanismo che gli permetteva di incassare una percentuale sugli incassi. Il ristoratore, insospettito da un repentino calo degli incassi della propria attività, nonostante il ristorante continuasse a far registrare il tutto esaurito, aveva presentato una denuncia. Per ricostruire l’intera vicenda, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria hanno passato al setaccio più di 36.000 documenti commerciali. La ricostruzione a ritroso di tutte le comande gestite nel quinquennio ha fatto venire alla luce il raggiro.

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