Siglato protocollo d’intesa per la sicurezza
Trento – Una fitta rete di telecamere per la lettura delle targhe lungo le arterie di accesso al territorio della provincia di Trento potrà essere attivata per contribuire ad innalzare le misure di sicurezza contro la criminalità, anche di natura informatica, grazie al supporto specialistico di Trentino Digitale. Inoltre, verrà formalmente istituito l’Osservatorio permanente sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico-sociale, organismo del quale faranno parte oltre alle forze dell’ordine, la Procura, la Banca d’Italia, i rappresentanti delle categorie economiche e dei maggiori sindacati provinciali.
Sono i contenuti del protocollo d’intesa per la sicurezza della Provincia di Trento siglato al Commissariato del governo. Il documento, sottoscritto dal Commissario del Governo, Gianfranco Bernabei, dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e dal presidente del Consiglio delle autonomie locali, Paride Gianmoena, ha lo scopo di valorizzare la capacità di fare rete fra le istituzioni.
L’accordo – sottolinea una nota – renderà inter-operativi i sistemi tecnologici di videosorveglianza per conseguire un migliore controllo coordinato del territorio e valutare la possibilità di evolvere i sistemi esistenti con eventuali ulteriori necessità che dovessero emergere da parte delle forze dell’ordine.
In breve
Influenza stagionale: 86.958 vaccinazioni in Trentino. Sono 86.958 le vaccinazioni contro l’influenza stagionale effettuate in due mesi nei centri vaccinali dell’Apss e dai medici di famiglia in Trentino. Di queste – sottolinea Apss in una nota – 61.000 dosi sono state somministrate agli over 65.
Trento, via Zandonai diventa boulevard parzialmente pedonale. Grazie al progetto “#Cambiamolastrada”, via Zandonai a Trento è stata trasformata in un boulevard parzialmente pedonale: le isole dipinte diventano infatti spazi di socialità e invitano gli automobilisti a limitare la velocità di transito.
Carcere Trento: Osapp, mancano 60 unità di personale. È “pessima” la situazione dell’organico nella Casa circondariale di Trento. Lo ha detto Leo Beneduci, segretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp), in un punto stampa davanti al carcere di Spini. “Dovrebbe esserci un organico teorico di 225 unità, mentre ce ne sono 163 al momento. Manca più o meno il 25% del personale, mentre c’è un 25% in più di popolazione carceraria: 309 uomini e 36 donne rispetto ai 240 previsti”, ha detto Beneduci.
Droga: 8 denunce dopo i controlli nei parchi di Trento. Negli ultimi giorni le azioni di contrasto allo spaccio nei parchi del centro di Trento da parte di pattuglie in borghese ed in divisa di carabinieri e polizia locale ha permesso di denunciare 8 persone.