Al via a Bolzano le consultazioni per la formazione della nuova giunta provinciale, ma l’accordo non sembra facile, prima seduta del Consiglio. A Trento l’Esecutivo dovrà essere ufficializzato entro il 17 novembre, mentre entro il 27 novembre si terrà il primo Consiglio
Bolzano/Trento – In un primo momento a Bolzano, la Svp intende confrontarsi con tutti i partiti eletti, per poi decidere se puntare su un esecutivo di centrodestra con Lega, Fdi e Freiheitlichen oppure di centrosinistra con Pd, Team K ed un eventuale appoggio esterno dei Verdi. Lunedì in mattinata il consiglio si è riunito per la sua seduta costituente.
Josef Noggler è stato eletto presidente provvisorio del Consiglio provinciale di Bolzano. L’esponente della Svp ha ricevuto 28 dei 35 voti possibili. Una scheda è andata alla Verde Brigitte Foppa, una è stata nulla e cinque sono state bianche. Nelle scorse ore si era ipotizzato la nomina di Hubert Messner, in quanto consigliere più anziano, ma alla fine si è deciso di confermare, anche se in via provvisoria, il presidente uscente Noggler.
Marco Galateo è invece il vice presidente provvisorio di lingua italiana del Consiglio provinciale di Bolzano. Durante la seduta costituente l’esponente di FdI ha ricevuto 19 voti, mentre 15 schede erano bianche e una è andata a Christian Bianchi, l’unico eletto sulla lista della Lega. Dopo la formazione della giunta provinciale, che deve avvenire secondo regolamento entro gennaio, i due incarichi saranno votati in via definitiva. Alla seduta costituente si è notato un boom dei vestiti tradizionali tirolesi. Mentre in passato solo Sven Knoll si presentava con i pantaloni di cuoio e la sua collega di partito della Suedtiroler Freiheit Myriam Atz Tammerle in Dirndl, questa volta anche i rappresentanti della nuova lista Jwa Juergen Wirth Anderlan e Hannes Rabensteiner hanno indossato i costumi tipici.
A Trento tensioni tra Lega e FdI
Sulla nuova Giunta, non mancano le tensioni nel centrodestra. “Qualche deluso ci sarà”, ha anticipato il commissario leghista, Binelli. Fratelli d’Italia, da parte sua, reputa l’accordo pre-elettorale sul duo Fugatti-Gerosa un dato acquisito. Mentre per gli assessorati, chiede lo stesso peso dei leghisti, che ne rivendicano due. Patt e Civiva, per il momento preferiscono attendere le scelte finali.
La prima seduta del Consiglio provinciale di Trento, durante la quale i consiglieri presteranno giuramento di fedeltà alla Costituzione, dovrà avvenire secondo quanto stabilito dall’articolo 10 della legge elettorale provinciale non oltre il ventesimo giorno dalla proclamazione degli eletti su convocazione del nuovo presidente della Provincia. Il presidente della Provincia ha confermato che, come da sua competenza, convocherà la prima seduta del Consiglio entro il 27 novembre.
Nella prima seduta la presidenza sarà assunta provvisoriamente dal consigliere più anziano tra i presenti; scrutatori saranno invece i due consiglieri più giovani presenti in emiciclo. Seguiranno il giuramento di fedeltà alla Costituzione da parte del presidente e dei consiglieri, l’elezione del presidente della stessa assemblea legislativa, del vicepresidente del Consiglio e dei segretari questori (qui il dettaglio della procedura e degli adempimenti previsti dal regolamento interno del Consiglio). Ancora, l’Aula vedrà poi la relazione del presidente Fugatti sullo svolgimento delle operazioni elettorali e sui risultati delle elezioni, l’esame del programma di legislatura e della comunicazione dei nominativi degli assessori, la nomina della Giunta delle elezioni e la nomina delle Commissioni consiliari permanenti.
La composizione del Consiglio: tutti i nomi: chi siederà in Consiglio? Come detto, in Aula troveranno posto, oltre al presidente della Giunta, 34 consiglieri (tra questi seggi uno viene attribuito a un consigliere rappresentante dei comuni ladini). La composizione del nuovo Consiglio (con tutti i nomi dei consiglieri lista per lista e il dettaglio delle preferenze) è disponibile a questo link, che riporta i risultati ufficiali del voto dello scorso 22 ottobre.