Signor ancora vincente ai piedi delle Pale. Peccato per il ritiro di Albertini che ha cercato di dominare la gara fino a fine giornata. Seguono Sciessere e Porro. Una foratura sulla Gobbera estromette Sossella
San Martino di Castrozza (Trento) – Signor si riconferma leader ai piedi delle Pale. Peccato per il ritiro di Albertini che ha cercato di fare la differenza fin dalle prime prove di sabato mattina.
Un rally dove la sfida con Stefano Albertini, entrambi su Ford Fiesta WRC, è stata davvero fino all’ultima prova, la #6 “Valmalene” quando Albertini e Fappani sono stati costretti al ritiro per un “incontro ravvicinato”.
Marco Signor regala il poker sulle strade trentine, dal 2014 vince regolarmente l’appuntamento ai piedi delle Pale. Sulle 7 prove speciali lui e Albertini ne hanno vinto tre ciascuno ed una per Sossella, anche lui a bordo di una Ford Fiesta WRC.
Pareva indirizzato verso la vittoria anche del Rallye San Martino il fresco campione italiano Stefano Albertini, dominatore incontrastato delle prime quattro tappe del Ciwrc 2017 con la Ford Fiesta Wrc targata Mirabella Millemiglia.
Invece una “toccata” nella ripetizione di Val Malene ha dato il via libera al quarto sigillo dolomitico di Marco Signor e Patrick Bernardi con la Fiesta Wrc di Sama Racing (1:16’50’’8 il tempo totale), premiando la tenacia del driver trevigiano e il ringhio del navigatore bellunese.
Oscar della sfortuna al vicentino Manuel Sossella pure su Fiesta: una foratura sulla Gobbera a un passo dal traguardo l’ha estromesso dal podio dopo una rincorsa febbrile con tanto di scratch nel bis di Val Malene. Così la piazza d’onore è stata conquistata da un redivivo Eddie Sciessere su Citroen Ds3 Wrc mentre Paolo Porro è salito sul terzo gradino dando un senso alla sua battaglia per entrare in confidenza con la Fiesta Bluthunder.
Quarant’anni dopo, il grande Röhrl
Una delle più straordinarie coppie rallistiche si è formata proprio al Rallye San Martino, nell’edizione 1977. L’ultima del periodo “antico” e la più prestigiosa perché assurta al rango della Coppa FIA conduttori antesignana del campionato mondiale piloti. Walter Röhrl, straordinario interprete dell’arte del traverso indicato da molti addetti ai lavori come “il più grande”, gareggiò per la prima volta assieme a Christian Geistdorfer e fece il suo debutto alla guida di una Fiat Abarth 131 con la quale vinse il titolo iridato 1980.
Quella volta a San Martino, senza poter disporre delle gomme Pirelli sperimentali dei compagni di squadra, il tedesco ottenne il quarto posto alle spalle delle Lancia Stratos di Munari-Sodano e Pregliasco-Reisoli e della Fiat 131 di Verini-Scabini.
Ebbene quarant’anni dopo il suo fedele navigatore gli ha organizzato una trasferta a San Martino per festeggiare l’inizio della loro avventura agonistica, proprio alla vigilia del Rallye 2017, però mai avrebbe pensato che un clan virtuoso di vecchi amici e appassionati italiani, tra cui Rudy Dal Pozzo e Francesca “lady Fulvia” Pasetti, avrebbe completato il quadretto rievocativo con una sorpresa fantastica. Röhrl a San Martino ha ritrovato proprio la Fiat Abarth 131 del 1977, perfettamente conservata dal suo attuale proprietario, l’udinese Steno Dondé,
Caro Claudio spero che tu non abbia mai bisogno dell elicottero del 118………
Un grosso plauso a chi ha pensato e a chi ha lavorato per la riuscita dello spettacolo offerto ieri sera dai piloti.
Bravi e basta!
Non penso che due giorni di motori possano compromettere l’impronta green che il Primiero da qualche tempo si è dato.
Anzi, ritengo che possano convivere benissimo, più di una domenica di traffico di moto su e giù per tutti i passi dolomitici (compresi quelli della Val di Fiemme…).
L’unico pretesto che si può avere per criticare negativamente il rally è il fatto che una manifestazione motoristica di questo livello e così ben organizzata (complimenti a tutta l’organizzazione!!) in Val di Fiemme non c’è (anche se comunque ne trae profitto dal tanto criticato rally, visto che si sconfina anche in terra fiammazza)
Cosa fa l’invidia…
Perche gli elicotteri del 118 ( che volano anche per un mal di denti) lo hanno l’ adesivo GREEN
Complimenti all organizzazione xla prova spettacolo in centro paese davvero spettacolare con un gran finale con i fuochi .
Non si vive di solo green se no come si pagano le bollette
Ma le vetture in corsa in centro a San Martino di Castrozza,
hanno l’adesivo “Green” sul cofano?
In tempi di chiusura passi e progetti alternativi, non c’è che dire…
ottima scelta di marketing con i voli in elicottero e i motori in pieno centro!