X

Alla mostra ‘Pollock 365 days’ la rivincita di Charles, fratello di Jackson

Venezia, dalla Guggenheim Collection  due mostre che omaggiano i fratelli Pollock

NordEst – “Energia resa visibile” e “Una retrospettiva” sono le due facce di uno stesso successo: organizzate dalla Guggenheim Collection di Venezia le due mostre si sono trasformate in un omaggio a Jackson Pollock ma soprattutto nella definitiva consacrazione del meno noto Charles, il maggiore dei due. Il raggiungimento di un duplice obiettivo che sta raccogliendo consensi tra pubblico e critica perché porta alla ribalta finalmente con pari dignità due grandi interpreti del moderno.

“Pollock 365 days”, l’evento lungo un anno volto a celebrare i due fratelli americani, è dunque un inno a Jackson, amatissimo e costosissimo maestro del “dripping”, autore di capolavori come il grande Murale del 1943 o Alchimia del 1947, ma anche un doveroso riconoscimento ai lavori di Charles che in vita si dedicò di più all’insegnamento e al valore sociale della pittura murale, più che alla promozione delle sue opere, ma che alla fine della sua carriera, soprattutto dopo il soggiorno romano del 62/63, fu capace di lavori certamente non inferiori a quelle del fratello.

Andando a visitare queste due mostre perfettamente calate in una casa/museo che di per se vale il biglietto emergono i diversi talenti dei fratelli Pollock ma, ancora una volta, emerge la forza di Peggy Guggenheim, il suo straordinario fiuto che la portò ad accaparrarsi i lavori di uno scapestrato come Jackson, il suo anticonformismo che le consentì di essere avanti, proprio come molti dei suoi autori, alla maggior parte dei collezionisti della sua epoca.

Proto:
Related Post