I finanziamenti al sistema produttivo italiano continuano a ridursi

NordEst – Si contraggono ulteriormente, secondo gli ultimi dati di Bankitalia presentati nella periodica ricognizione dei bilanci bancari, i prestiti alle imprese. Ad aprile, i finanziamenti al settore privato, al netto delle cartolarizzazioni e di altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci degli istituti, registrano una flessione del 3,1 per cento su base annua (a marzo, è stata del 3,3 per cento). Le erogazioni alle società non finanziarie, invece, hanno subito un calo del 4,4 per cento ( contro il 4,3 per cento di marzo).

I prestiti alle famiglie, poi, si riducono dell’1 per cento su base annua, contro l’1,1 per cento osservato a marzo. C’è di buono che, quantomeno, si riducono i tassi d’interesse sui mutui alle famiglie, scesi al 3,63 per cento dal 3,70 di marzo. I tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo, invece, calano al 9,37 per cento dal 9,53 precedente, mentre i depositi bancari – sempre ad aprile – salgono, ad aprile, dell’1,4 per cento sui 12 mesi, rispetto a marzo. La raccolta obbligazionaria, infine, è diminuita del 9,6 per cento su base annua, contro il 10,6 di marzo.