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Allerta Meteo a Nordest, Pericolo ghiaccio dopo la pioggia

Rischio ghiaccio in Trentino – Una situazione di forte disomogeneità termica ha provocato problemi alla viabilità distribuiti a macchia di leopardo sul territorio del Trentino. Si va, quindi, dalle forti nevicate fino ai 500 metri di quota (mezzo metro di neve in Val di Sole e Val di Non) a piogge fino ai 1.200 metri (in Val di Fassa), mentre attorno alla città di Trento (viadotti della Vela, della Valsugana, strada della Fricca) e in alcune altre zone (come ad esempio Folgaria) le basse temperature hanno creato ghiaccio sulle strade, rendendole impraticabili.
Si consiglia, quindi, la massima prudenza nel muoversi con i mezzi privati; agli abitanti della fascia collinare di Trento, inoltre, si consiglia di non usare le auto private nelle prime ore della giornata e comunque fino a che la temperatura non si sarà alzata sciogliendo il ghiaccio per terra. Anche i mezzi pubblici sono funzionanti "a macchia di leopardo" e quindi si prega di verificare il loro effettivo passaggio prima di far uscire di casa gli studenti che si servono, appunto, dei mezzi pubblici per andare a scuola.

Treni in tilt –

Proprio in queste zone, sono state registrate ‘le maggiori cancellazioni dei servizi regionali, pur nel rispetto delle esigenze di mobilita’ delle persone’. In Friuli sono stati soppressi 22 treni su 59. Sono decine i treni soppressi sulla linea Venezia-Trieste, mentre altri viaggiano con diversi ritardi che superano anche le due ore. Molte le proteste dei pendolari costretti a viaggiare in piedi e spesso in condizioni molto disagiate. Il caso più grave è avvenuto sabato notte con il guasto sulla linea per Udine: pendolari prigionieri nelle carrozze a  poche centinaia di metri dalla stazione.

Intanto, continuano e proseguiranno nei prossimi giorni, ‘fino al superamento delle eccezionali condizioni di maltempo’, le modifiche al servizio predisposte dalle Ferrovie ‘per garantire la sicurezza e la migliore regolarita’ possibile, compatibilmente con le circostanze. Gia’ nel fine settimana si sono rese necessarie riprogrammazioni dell’orario e riduzioni della velocita’, oltre ad alcune cancellazioni mirate e a variazioni o limitazioni di percorso e di stazioni’.

‘Sulla rete Fs – prosegue la societa’ -, a fronte di uno scenario di estrema gravita’ che ha colpito tutta l’Europa, pur in presenza delle abbondanti nevicate nel centro-nord, di formazione continua di ghiaccio sui binari e di temperature ampiamente sotto lo zero, soltanto il 10% dei circa 7000 treni programmati e’ stato cancellato’.

Traffico rallentato per la neve – Traffico rallentato ovunque a causa della neve. Da Treviso a Casatelfranco fino al Bellunese. A Feltre traffico in tilt poco dopo le 16 di lunedì sera, per il manto stradale completamente innevato.

Ospedale al freddo – A Belluno il freddo mette in crisi l’ospedale. Il blocco dell’energia elettrica nei reparti di Chirurgia e Terapia intensiva dell’ospedale ha costretto i sanitari a trasferire 60 pazienti in altri nosocomi vicini.
Il freddo avrebbe provocato il blocco con incrinazione di una tubatura d’acqua che ha provocato, a sua volta, uno sversamento di liquido nel quadro elettrico. 60 pazienti trasferiti ai vicini ospedali di Agordo, Feltre, Pieve di Cadore, nel bellunese, e Conegliano, nel trevigiano. 

Categories: NordEst
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