Gli appalti, da 5 milioni ciascuno, riguardano in particolare il risanamento della pavimentazione e il rifacimento della segnaletica orizzontale nei tre centri manutentori della Regione Veneto
NordEst – Gli investimenti rientrano nel piano #bastabuche, avviato da Anas nel dicembre del 2015 e giunto ad un investimento complessivo di oltre 2 miliardi di euro sulla rete stradale di competenza nel territorio nazionale.
L’affidamento è attivato mediante la procedura di Accordo Quadro di durata quadriennale, che garantisce la possibilità di programmare ed eseguire i lavori con tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza.
Al lavoro aziende venete e trentine
Le imprese aggiudicatarie sono risultate: Deon SpA con sede a Belluno (BL), Italbeton s.r.l. con sede a Trento (TN) e Padova Asfalti Srl con sede a Padova (PD).
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In breve
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Assemblea ANCE: Testor (FI), “Italia è boeing senza carburante”. “L’allarme lanciato dal Presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili ci preoccupa molto, purtroppo non sembra preoccupare questo governo che non percepisce la reale condizione del Paese la cui economia è completamente in stallo. Non ci lasciano indifferenti i 62 miliardi di euro di opere infrastrutturali bloccate per l’eccessiva burocrazia in cui si intrappola l’edilizia italiana, da sempre comparto trainante dell’economia nazionale”. Così, in una nota, la senatrice di Forza Italia, Elena Testor. “Chiediamo che si apra subito un tavolo di crisi e che il governo si assuma per una volta le sue responsabilità: pagare i debiti alle imprese, sbloccare le opere e alleggerire la troppa burocrazia che impedisce la ripresa del settore”.