La procura della Repubblica di Trento e la difesa di Fabrizio Collini hanno raggiunto un accordo per il patteggiamento delle accuse di corruzione e turbativa d'asta che – tre mesi fa – hanno portato in carcere l'imprenditore trentino.
Nei giorni scorsi le parti hanno definito una lunga trattativa, conclusa con l'impegno di Fabrizio Collini e della sua società a pagare a titolo di risarcimento allo Stato 8 milioni di euro.
In cambio l'imprenditore ha ottenuto di beneficiare dell'attenuante del danno risarcito. Ancora da determinare la pena detentiva, che potrà variare a seconda della scelta che deciderà di prendere la difesa in relazione alle accuse sessuali che – per il momento –
non sono state oggetto di patteggiamento. L'udienza preliminare è fissata per il prossimo febbraio.