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Apsp Vanoi, dopo Menguzzo e Rattin eletta presidente Zanettin. Nuovi sevizi per la valle

Importante cambio al vertice dell’Apsp Valle del Vanoi

Il nuovo CdA dell’Apsp Valle del Vanoi: in piedi Rattin. Sedute da sinistra Bellot, Zanettin, Carloni e Gradin a destra

 

Canal San Bovo (Trento) – Terminato il mandato di Bruno Menguzzo (per raggiunti limiti), ringraziato nelle scorse settimane dall’Ente e dagli ospiti per l’importante lavoro svolto, è stato eletto il nuovo presidente. Lo scorso 26 ottobre si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione che ha votato in prima battuta Luigi Rattin, alla presidenza dell’Apsp del Vanoi. Successivamente però, lo stesso Rattin si è dimesso per motivi personali (non relativi all’Ente ndr), rimanendo in veste di consigliere.

Nei giorni scorsi, quindi, la nuova elezione all’unanimità di Lucia Zanettin alla presidenza della Casa di riposo del Vanoi. Fanno parte del nuovo consiglio di amministrazione anche Ambra Bellot (vicepresidente), Chiara Carloni, Silvia Gradin e Luigi Rattin (consiglieri). “Il nuovo consiglio di amministrazione – spiega una nota dell’Ente – si caratterizza per le diverse competenze dei suoi membri ed intende proseguire l’indirizzo e le attività intraprese dall’Amministrazione precedente”.

I nuovi servizi per la comunità

Le priorità del nuovo cda sono: “Mantenere e, se possibile, elevare la qualità delle cure e dell’assistenza erogate, nonché allagare i servizi offerti a tutti i residenti e al territorio. Lo scorso ottobre sono stati aperti, dopo diverse fasi che si sono susseguite: dall’autorizzazione, alla non ultima negoziazione dei servizi con l’Azienda sanitaria passando per l’accreditamento, il punto prelievi ed il servizio di fisioterapia in convenzione”. Si tratta di servizi sanitari fondamentali attesi da tempo, che si aggiungono al servizio infermieristico e alla lavanderia aperti agli esterni.

I progetti futuri e le priorità

La pianificazione già in essere, prevede inoltre ulteriori progetti: “cure palliative in Rsa”, in collaborazione con l’Associazione Mano Amica, con lo scopo di fare dell’Apsp un punto di riferimento per i pazienti terminali, “Dialisi peritoneale in Rsa”, con lo scopo di rafforzare la pratica della dialisi peritoneale presso il proprio domicilio in alternativa all’utilizzo del presidio ospedaliero. Ma anche “Ricoveri riabilitativi” con lo scopo di sviluppare presso la Casa, un presidio per la riabilitazione in regime di ricovero per i pazienti in fase post acuta ed ampliare l’offerta dei posti letto provinciali rendendo così maggiormente efficiente la presa in carico dei pazienti, in stretta sinergia con l’Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Trento.

“Non c’è comunque dubbio – conclude la nota dell’Apsp – che l’attenzione agli ospiti della RSA, agli utenti del Centro Diurno/Centro Servizi, ai loro familiari, al personale dipendente e non ultimi ai bisogni socio sanitari del territorio sia una prerogativa anche di questo nuovo Consiglio di Amministrazione che, ricevuto il testimone dai lori predecessori, non mancheranno di mettere in campo tutta la loro competenza per realizzare tutte quelle progettualità che in definitiva, risulteranno in servizi più tempestivi, più efficaci e più efficienti in termini di esiti di salute dei cittadini, in stretta collaborazione con le Istituzioni presenti sul territorio”.

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