NordEst

Apt S. Mart, l’intervento di Marco Toffol in Assemblea

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L’intervento di Marco Toffol – "Nel porgere un saluto a tutti i soci convenuti questa sera in assemblea, alle autorità ed ai rappresentanti delle istituzioni di valle, e nel preannunciare la mia rinuncia alla candidatura di rappresentante delle associazioni in APT, mi sembra doveroso dire due parole, dopo questi sei anni di partecipazione alla gestione dell’azienda per il turismo, come consigliere e come vicepresidente della stessa; parole che non vorrei si sovrapponessero inutilmente alle tante di cui si è udito il frastuono in questi ultimi mesi. E che, purtroppo, non sono sembrate, almeno in alcuni consessi, sempre parole di pacatezza, di dialogo, di intermediazione, ma, in certi casi, parole urlate e gettate sopra le righe nel tentativo, fine a sè stesso, ma molte volte riuscito, di creare o ampliare fratture e divisioni che potevano ed andavano ricucite.

Solo due parole di augurio al cda che uscirà da questa assemblea perchè possa trovarsi a lavorare circondato da un clima più costruttivo e sereno, con una ritrovata unità di intenti, non tanto all’interno dell’Ente, dove si è sempre cercato di sanare ed appianare i contrasti per potersi concentrare sui veri obiettivi dell’azienda, ma soprattutto all’esterno di essa, nella stessa società civile del nostro ambito, tra le singole aree geografiche che lo compongono, nelle associazioni di categoria, in settori strategici ai fini della programmazione turistica, dove la disunità e la disomogeneità sono handicap gravissimi, che si pagano, e salati, anche in termini di marketing territoriale. Il coinvolgimento delle parti e la diplomazia alle volte possono sembrare palle al piede, e freni all’agire, soprattutto in settori di rapido cambiamento come quello turistico, ma, alla luce del lavoro svolto, sono stati strumenti essenziali, in questi anni, al varo di un’azienda unita e coesa.

Spero perciò che, soprattutto tra gli attori che formano la APT, si possa recuperare la volontà di dialogo, mettendo da parte conflittualità che sono, nella maggior parte dei casi, create ad arte da singole volontà, magari di chi crede di poterne trarre imprecisati vantaggi, non capendo che il mero interesse di pochi è un indubbio svantaggio per tutti. E non capendo che anche la semplice, ma da alcuni auspicata, divisione dell’ambito, oltre ad essere contraria alle linee guida dell’assessorato provinciale, si tramuterebbe in un fattore di estrema debolezza. Al contrario, la forza sta nel valorizzare le differenze, creando un prodotto turistico per un territorio che dell’offerta variegata può fare un punto di forza.

A questo vorrei unire l’augurio e la speranza (a mio avviso fondamentale per la buona riuscita di qualsivoglia strategia di promozione) di tornare ad avere interlocutori validi, e veramente rappresentativi di tutte le istanze, soprattutto in alcune aree del nostro ambito, e nei settori imprenditoriali e produttivi; interlocutori che, lasciate da parte le facili demagogie ed il populismo di bassa lega, tornino ad essere, tramite un rafforzamento delle storiche associazioni di categoria, (e penso all’ASAT innanzitutto) la spina dorsale della nostra cooperativa.

Non mi dilungo oltre e concludo ringraziando dapprima l’assessore provinciale Tiziano Mellarini che sempre ha saputo dare alla nostra realtà l’appoggio di cui aveva bisogno, con gli atti concreti certo, ma magari anche solo con un consiglio personale nei momenti difficili; il Direttore, augurandogli di portare avanti con soddisfazione di tutti il compito che è stato chiamato ad affrontare, i collaboratori e gli impiegati che quotidianamente portano il loro fondamentale lavoro in APT, che non esisterebbe senza di loro, tutti i componenti del consiglio di amministrazione con cui ho condiviso questi 6 anni, i membri del collegio sindacale, sempre provvidi di saggi consigli nei momenti più difficili, ma soprattutto le associazioni sportive, culturali e di volontariato del Primiero-Vanoi, che mi hanno voluto e sempre confermato come loro rappresentante, sostenendo ed apprezzando il mio operato e non lasciandomi mai privo del loro appoggio: sono loro il vero valore aggiunto del modo di fare turismo che ci piace.

Per finire voglio rivolgere un saluto cordiale ed un ringraziamento al Presidente Stompanato, che mi ha voluto e confermato, dopo la prima scadenza, alla vicepresidenza, e con il quale, al di là di ogni valutazione politica o di merito istituzionale, si è creato un vero rapporto di collaborazione, di fiducia e di lealtà. Ho sempre creduto e credo che siano questi, in fondo, i valori che contano, e questo a prescindere dalla sedia su cui si è casualmente seduti".

arch. Marco Toffol
Vicepresidente uscente ApT

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