Vicenza/Assalti ai bancomat – I Carabinieri di Vicenza hanno scovato una banda di giostrai dedita a rapine, assalti a bancomat e casse continue. I carabinieri stanno eseguendo, dalle prime ore di oggi, quattro provvedimenti restrittivi. Il gruppo di malviventi era composto da italiani e nomadi-giostrai che compivano razzie, anche con l’uso di esplosivo, tra il Veneto e la Lombardia. Finora cinque i colpi accertati, uno dei quali avvenuto nel novembre 2009, nei pressi di Bassano del Grappa (Vicenza).
Bolzano/L’università guarda ad Innsbruck – Bolzano potrebbe ospitare un campus della facoltà di medicina di Innsbruck. Lo ha annunciato il rettore dell’ateneo ennepontino Herbert Lochs. In via di definizione ancora gli estremi del progetto. Lochs ha affermato di non ritenere opportuna l’attivazione di una facoltà di medicina nel capoluogo altoatesino.
Trento/Bezzi e Fastweb – L’ex autonomista e parlamentare del Patt Giacomo Bezzi è citato nelle intercettazioni dell’inchiesta sulla maxi frode fiscale che ha messo nei guai il fondatore di Fastweb Scaglia e un senatore del Pdl accusato di rapporti con la malavita. Immediata però la replica dall’estero di Giacomo Bezzi che replica: “Nulla a che fare con questa gente”.
Trento/Bracconieri – Alcuni cacciatori hanno scoperto un bracconiere a Mori, denunciato. Avevano notato nei giorni scorsi dei lacci posti, in località Besagno, sui passaggi utilizzati dagli ungulati selvatici con tanto di esche per attirare gli animali. Dopo averle disattivate si sono appostati in attesa del bracconiere. L’attesa non è durata molto: sul posto è infatti arrivato un sessantenne, che è stato denunciato a piede libero dagli agenti della Polizia Municipale.
Trento/Accordo su Sanseverino – Accordo trovato a Trento tra maggioranza e opposizione sui parcheggi ex Sit e Sanseverino: ci dovranno essere sempre 740 posti auto, anche con la partenza dei nuovi cantieri per la biblioteca universitaria. Il Consiglio comunale ha approvato il cambio della sigla di destinazione d’uso del parcheggio di via Canestrini.
Bolzano/Medicina in montagna – Inaugurato all’Eurac di Bolzano l’Istituto per la Medicina di Emergenza in Montagna il primo del genere ad essere attivato a livello mondiale. Si occuperà di approfondire i metodi e le procedure da utilizzare in caso di incidenti in montagna . Il centro sarà diretto dal dottor da Hermann Brugger, professore universitario e medico del soccorso alpino. L’istituto si occuperà anche di dar vita ad una banca dati dove verranno raccolte informazioni su frequenza, tipo di trattamento e prognosi di specifiche malattie come ipotermia, assideramento e traumi.