A fare da battistrada in Italia saranno le città di Forlì, Ravenna e Trieste
NordEst – Arriva il caldo e schizzano i consumi di energia per l’overdose di raffrescamento nelle case. L’inverno e l’estate sono i periodi in cui il dispendio di energia per climatizzare le abitazioni arriva infatti a toccare i picchi più elevati, quindi bisogna puntare sul risparmio di energia. Con questo obiettivo parte Fiesta, il progetto triennale finanziato dal programma Intelligent Energy Europe 2007-2013 che mette in cantiere diverse attività a favore di un minor consumo energetico. E la prima iniziativa è l’attivazione di sportelli informativi in grado di indirizzare i cittadini verso investimenti consapevoli in tema di riscaldamento e di raffrescamento degli ambienti domestici. A fare da battistrada in Italia saranno le città di Forlì, Ravenna e Trieste. Fiesta, coordinato a livello europeo da Area Science Park, il parco scientifico di Trieste, sarà attivo, oltre che in Italia, anche in Spagna, Bulgaria, Croazia, Cipro, coinvolgendo 19 partner: 5 partner tecnici, uno per ogni Paese partecipante, e 14 comuni con più di 50.000 abitanti. Il budget complessivo del progetto è di 2,4 milioni di euro. Grazie al progetto, gli sportelli forniranno gratuitamente alle famiglie residenti sul territorio consulenze tecniche e consigli pratici per ridurre i consumi energetici delle abitazioni.
In particolare, spiega Area Scienze Park, “saranno fornite indicazioni per modificare le abitudini quotidiane che incidono sulla spesa energetica, consigli su come scegliere impianti di condizionamento e raffrescamento ad alta efficienza energetica ed effettuare investimenti in fonti rinnovabili”. Inoltre, 150 famiglie in ogni città coinvolta avranno la possibilità di usufruire di un audit energetico gratuito a domicilio per valutare le possibilità di efficientamento energetico, di contenimento dei consumi e della spesa energetica. “Con circa il 29% del consumo finale, il settore delle famiglie è uno dei più grandi utilizzatori di energia in Europa” avverte Fabio Tomasi, project manager di Fiesta. “Al tradizionale bisogno di riscaldamento, si è aggiunto negli ultimi anni quello di raffreddamento, con una crescente domanda di energia nei mesi estivi”. E in diversi Paesi con clima mediterraneo, sottolinea l’esperto, “il consumo di energia per raffrescamento ha raggiunto gli stessi livelli di quella impiegata per cucinare e ha superato il consumo per illuminazione”. Per questo, conclude Tomasi, il progetto europeo Fiesta “risponde alla sfida, suggerendo alle famiglie modi per risparmiare energia pur mantenendo il livello di comfort richiesto”.