Una presunta associazione con finalita’ di terrorismo internazionale e’ stata smantellata dalla Digos di Venezia che in queste ore sta eseguendo 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere.
I provvedimenti – eseguiti dagli agenti della Questura di Venezia con il supporto dei colleghi delle Digos di Pisa, Roma, Milano e il coordinamento operativo dell’Ucigos-Dcpp – riguardano 10 turchi e un italiano.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la presunta organizzazione era finalizzata al reclutamento, indottrinamento e addestramento di giovani di etnia turca da inviare a combattere tra le file del Pkk, il partito dei lavoratori curdi che l’Unione europea ha incluso nelle liste terroristiche. Sarebbero stati individuati campi di addestramento in Italia e in Francia.
L’indagine — svolta parallelamente in Italia e Francia e resa possibile anche grazie al contributo delle strutture antiterrorismo di Germania, Belgio e Olanda — ha consentito di accertare l’operatività in Italia "di un vero e proprio distretto di reclutamento incaricato di reperire nei paesi europei risorse umane e logistiche da impiegare a favore della guerriglia terroristica da anni portata avanti dal PKK nelle zone di confine turco-irachene".
Nel medesimo contesto, sono in corso le perquisizioni di altri 16 indagati, tra cui quattro italiani, risultati coinvolti nell’organizzazione e localizzati nelle province di Treviso, Venezia, Pisa, Modena, Udine, Pordenone e Milano.
Un cittadino turco destinatario della misura cautelare fu fermato a Venezia nel marzo dello scorso anno. In quell’occasione, oltre a fotografie che lo ritraevano mentre imbracciava un fucile mitragliatore, risultò in possesso di alcune lettere con le quali una ragazza di nazionalità turca poco più che maggiorenne, scomparsa mesi addietro dalla provincia di Viterbo, manifestava ai propri genitori l’intenzione di voler andare a combattere "per la causa del Kurdistan".
L’operazione odierna è stata condotta dalla Digos di Venezia con il supporto degli omologhi uffici di Pisa, Roma e Milano e il coordinamento operativo dell’Ucigos/Dcpp.