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Arte Bianca: assemblea annuale dei panificatori trentini

Chiara Avanzo: “Un’attività da riscoprire e valorizzare per il futuro dei più giovani”


Trento – “Recuperare e valorizzare un prodotto tradizionale e di largo consumo come il pane e, in generale il settore dell’arte bianca, è un dovere per la cultura che ad esso si lega, ma anche per le opportunità di lavoro che si possono aprire per i giovani”. Così la Presidente Chiara Avanzo, che ha portato il saluto del Consiglio regionale all’assemblea annuale dell’Associazione panificatori del Trentino. Un evento che ha riunito i soci per il rinnovo degli organi e per parlare dei problemi di una attività tra le più antiche, come ha ricordato il Presidente dell’Associazione, riconfermato nel corso della riunione, Emanuele Bonafini. Il Presidente del Panificatori ha parlato delle difficoltà che sta vivendo la categoria: nel corso di pochi anni i panificatori artigianali si sono dimezzati di fronte alla concorrenza dell’industria. All’Assemblea hanno portato il saluto anche il Presidente di ConfCommercio, Gianni Bort e l’Assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia di Trento, Alessandro Olivi.
Il Presidente Bonafini, nella sua relazione sull’attività svolta, ha ribadito la necessità di valorizzare un prodotto di “alta qualità che appartiene alla tradizione trentina”. Un tema che Chiara Avanzo ha condiviso nel suo intervento: già nei giorni scorsi aveva avuto modo di visitare il “polo del pane”, il laboratorio della Scuola professionale roveretana dedicato all’ “Arte bianca”. Accompagnata dal docente dell’Arte bianca Eliseo Bertini, affiancato dal collega Valentino Baldo, ha avuto modo di incontrare gli studenti e apprezzare un percorso di formazione che, come ha spiegato lo stesso Bonafini, ha portato ad ottimi risultati.
L’incontro con gli alunni della scuola di formazione ha rappresentato un momento importante per far conoscere lo specifico percorso formativo dell’Arte Bianca, che tante soddisfazioni sta dando alla scuola trentina e al mondo delle imprese del settore: gli studenti del “Polo del Pane”, a gennaio, hanno infatti ottenuto il 1° posto al concorso a squadre al “Sigep Rimini”, concorso internazionale di pasticceria, ottenendo poi anche un 1° ed un 3° posto individuale in altre competizioni.
“Conoscere questi ragazzi, vedere l’entusiasmo con cui affrontano la formazione in vista della professione, è stato entusiasmante. Oltre alle capacità tecniche, ho potuto apprezzare la conoscenza delle materie prime e soprattutto l’ampio spazio dato all’inventiva, una dote che sarà fondamentale quando si affacceranno al mondo del lavoro” – ha commentato la Presidente Avanzo. “La nostra terra ha una tradizione millenaria nella panificazione e non possiamo correre il rischio di vederla cancellata dall’industrializzazione di un prodotto che invece dovrebbe puntare sempre all’eccellenza dell’artigianato, recuperando anche quei prodotti tipici delle nostre colture che stiamo via via riscoprendo e proponendo così prodotti che potranno essere riconoscibili ovunque, anche al di fuori dei confini della nostra Regione”.

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