Non tarda ad arrivare la risposta della Questura di Trento alla lettera inviata nei giorni scorsi dal Sindaco della città Alberto Pacher, per porre fine agli atti vandalici nel capoluogo. L'incontro con le forze dell'ordine avverrà giovedì 24 aprile.
Nella lettera, Pacher si riferiva in particolare agli ultimi atti che hanno interessato il centro con graffiti blasfemi, auto strisciate, fioriere, vetri rotti e pareti imbrattate.
Nello scorso week end in particolare, sono state prese di mira dai vandali, fioriere e auto parcheggiate nella zona di via Ss. Trinità e di via Calepina. I vasi sono stati posizionati sulle auto in sosta, alcune vetture sono state rigate e delle bici sfasciate.
Al Commissariato del Governo e alla Questura, il sindaco ha chiesto di "concertare una strategia in grado di scoraggiare questi comportamenti incivili". Da parte del primo cittadino di Trento c'è invece l'impegno a sensibilizzare i gestori dei bar per limitare l'abuso di alcool.
La Questura ritiene comunque che si tratti di atti isolati,ma la popolazione chiede maggiore sicurezza.
Proprio nei giorni scorsi a Tione, alcuni ragazzi (un maggiorenne e quattro minorenni) avevano compiuto ben 12 furti "per fuggire alla noia". Erano stati fermati dai carabinieri dopo una serie di indagini.
Un altro furto è avvenuto anche a Pergine, dove cinque minori successivamente identificati, hanno rubato alcuni pc dalle scuole elementari "G.Rodari" di via Chemelli in Valsugana.
