Il cancelliere declina l’invito a partecipare a redistribuzione
Vienna (Austria) – “L’Austria ha accolto dal 2015 oltre 150.000 richieste d’asilo e, in rapporto al totale della sua popolazione, ha sostenuto uno dei più impegnativi contributi alla politica migratoria dell’ Ue. Molti altri Stati membri ne hanno accolti ben pochi”. L’Austria dunque “non parteciperà ad un’ulteriore redistribuzione”. Così il cancelliere Sebastian Kurz, secondo l’Apa, risponde alla richiesta del premier Giuseppe Conte di una partecipazione europea nel ricollocamento dei 450 migranti salvati a Pozzallo.
Migranti in Europa
“E’ un bene che i ministri siano tornati a parlarsi e cerchino una soluzione condivisa a livello europeo per la questione migranti”. Ha commentato così il governatore altoatesino Arno Kompatscher l’incontro della scorsa settimana ad Innsbruck. Secondo Kompatscher “da soli non si va da nessuna parte, soprattutto non chiudendo i confini interni all’Ue”.
Il governatore altoatesino, dati alla mano, ha detto che la situazione “è molto cambiata nell’ultimo anno: gli arrivi a livello nazionale sono crollati dell’86,5%, mentre il numero di richiedenti asilo in Alto Adige nell’ultimo anno è sceso del 19,6%”.
Il 33% dei richiedenti in Alto Adige – ha sottolineato – lavora. “La situazione – ha concluso – è sotto controllo, ma dobbiamo comunque impegnarci per far sì che la questione venga gestita e non subita”.