NordEst – L’e-mobility rappresenta uno dei settori maggiormente in rampa di lancio, e non potrebbe essere altrimenti, considerando l’importanza dell’elettrico per il processo di decarbonizzazione. Anche in Italia la mobilità elettrica inizia a diffondersi ad un ritmo molto più elevato, sebbene i numeri tricolori non siano ancora paragonabili a quelli di altre grandi nazioni.
Aumentano le vendite di auto elettriche, in Europa salgono del 57%
In Europa, nel complesso, le vendite di automobili elettriche nel 2021 hanno registrato un ottimo aumento, con una percentuale pari al 57%. In Italia questo mercato è in pieno boom, al punto che nel 2021 è stata messa a registro una crescita del 236% delle immatricolazioni, segnando un vero e proprio record. Come anticipato poco sopra, però, la Penisola non rientra fra i big dell’elettrico, dove invece si fa notare la Germania, con oltre 478 mila unità vendute.
Alcune persone vengono frenate dal fatto che in Italia non è facile trovare colonnine per ricaricare la propria e-car, dato che la Penisola si trova in una piena fase di transizione. Non è un caso, quindi, che oggi sul web esistano alcune guide che mostrano come si può ricaricare la macchina elettrica a casa propria. In questo modo sarà possibile utilizzare il veicolo elettrico in totale comodità, anche se non si dovessero avere delle stazioni di ricarica nei pressi della propria abitazione. L’Italia, forse anche per questo, si colloca infatti al quinto posto nella classifica europea con 100 mila auto elettriche, superata da paesi come la Norvegia e la già citata Germania.
La diffusione della mobilità elettrica nel mondo
Oramai le auto elettriche sono state ufficialmente battezzate come il futuro, in Italia, in Europa e nel mondo intero. Non deve dunque sorprendere il boom di incentivi che alcuni paesi stanno vivendo, come nel caso degli USA. Negli Stati Uniti, infatti, il governo ha messo a disposizione una cifra molto alta per incentivare i cittadini all’acquisto delle vetture elettrificate. Si parla di 12.500 dollari per l’acquisto di queste auto. Va comunque detto che il provvedimento è passato per il rotto della cuffia, considerando che durante la votazione quasi la metà dei votanti ha dato parere negativo.
Questo vuol dire che esistono ancora dei problemi e dei dubbi sulla scelta di incentivare l’acquisto delle suddette auto: un passo comunque considerato da molti come necessario per combattere le emissioni di CO2 e il cambiamento climatico. È altrettanto importante sottolineare che, anche in America, i cittadini stanno affrontando un serio problema in merito al numero di colonnine disponibili, carenti negli USA. Le infrastrutture di ricarica, non a caso, verranno implementate nei prossimi mesi, per far fronte al recente boom di acquisti dovuto agli incentivi.