Autonomie. Durnwalder:”Dateci nuove competenze”, Dellai: “Leale cooperazione”

Autonomie a confronto – In vista del prossimo incontro con il ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli, programmato per lunedì prossimo a Roma, il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, ha detto che "fra istituzioni deve esserci un rapporto impostato sul principio della leale cooperazione. Noi – ha aggiunto Dellai – puntiamo ad un accordo globale di lungo periodo, che valga per i prossimi 15-20 anni e non ci obblighi a rinegoziare ogni anno con Roma le risorse dell’Autonomia. Naturalmente dovremmo anche sanare il pregresso, cioé avere ciò che ci spetta per il periodo 2000-2005.

Tra istituzioni – ha proseguito Dellai – i rapporti devono essere corretti, non si sceglie fra la guerra e l’idillio. Ognuno resta delle sue idee politiche e conserva i suoi punti di vista. Ad esempio sul Federalismo fiscale avrei preferito che le regioni e province "speciali" fossero state lasciate fuori da questa trattativa; tuttavia credo sia un dovere per noi trovare una via al dialogo, secondo il principio della leale cooperazione.

Durante il mio ultimo incontro a Roma con il ministro Calderoli si è rimesso il treno su un binario corretto. Abbiamo potuto avere dei chiarimenti sull’articolo 25 (l’ipotesi più verosimile adesso è quella di una riscrittura di questo articolo) avviando al contempo una trattativa globale che costruirà uno scenario per i prossimi 15-20 anni, basato sull’attribuzione di nuove competenze alla Provincia a costo zero per lo Stato. La terza questione aperta è ovviamente la soluzione sul "pregresso", ovvero i Fondi della quota variabile 2000-2005 (quelli relativi al periodo 2005-2009 devono essere ancora discussi). Non vogliamo più esaminare queste cose ‘foglia per foglia’ ma ottenere un accordo globale. Io spero che – se non nei termini dell’emendamento che avevamo concordato l’altro giorno – almeno sulle cose più importanti si possa trovare un accordo già la prossima settimana".

Nei giorni scorsi emendamento sospeso – Era tornato velocemente in alto mare, nei giorni scorsi, dopo le proteste di Friuli e Sicilia, l’accordo sull’autonomia speciale e sul federalismo fiscale. Quando sembrava raggiunta infatti l’intesa che recepiva le richieste dei governatori Durnwalder e Dellai in tema di autonomia, mercoledì in tarda serata è arrivato il nuovo colpo di scena: il ministro Calderoli, accogliendo i malumori di alcuni deputati friulani e siciliani, ha deciso di riconvocare tutti i presidenti delle Regioni e delle Provincie a statuto speciale con l’obbiettivo di trovare un accordo condiviso da tutti. Tutto rinviato quindi, il contestato articolo 25 del disegno di legge sul federalismo fiscale resta nella versione che meno piace ai politici trentini e altoatesini. 

In breve 

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  Erogate 211 indennità di sostegno al reddito Via libera al secondo pacchetto di sussidi concessi da Agenzia del Lavoro della Provincia di Trento.
   
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  Approvato il calendario dell’anno scolastico Trentino 2009 – 2010
  La Giunta provinciale di Trento approva la delibera