Dopo il primo parere negativo di Veneto strade a giugno 2022, nelle scorse settimane è arrivato il via libera tecnico all’installazione dell’autovelox fisso in zona Val Rosna, lungo la sr50 del Grappa e passo Rolle, interessata da un importante flusso di turisti verso il Trentino. Potrebbe essere installato già entro l’estate, salvo ripensamenti. Ma sui social in molti criticano l’iniziativa di Sovramonte, che rischia di confermarsi anche molto pericolosa su quel tratto di strada
Sovramonte (Belluno) – E’ il primo cittadino di Sovramonte, Federico Dalla Torre a fare chiarezza in queste ore sul nuovo autovelox fisso, che verrà posizionato in zona Val Rosna, lungo la sr50 tra Feltrino e Primiero. Nei mesi scorsi, la questione sembrava archiviata, dopo il primo parere negativo di Veneto Strade all’installazione. Poi però, le cose sono radicalmente cambiate con il passare del tempo, nonostante i molti pareri contrari da più parti, rispetto alla poca sicurezza del tratto stradale tra due gallerie, con rischio di frenate improvvise e bruschi rallentamenti.
Installazione entro l’estate
“Per avere informazioni precise sul nuovo autovelox, la nostra redazione, aveva contattato direttamente il sindaco del Comune Bellunese proprio a fine marzo 2023, il quale ci confermava che non c’erano notizie in merito ad una possibile autorizzazione. In questi giorni però, le cose sono cambiate completamente. Lo stesso primo cittadino Federico Dalla Torre, ci spiega che: “A suo tempo (poco più di venti giorni fa ndr) non c’erano novità. Successivamente il Comitato per la sicurezza, formato da tutte le forze dell’ordine, il Comune e anche Veneto Strade, ha dato via libera ad un autovelox fisso coordinato dalla Prefettura. Sarà impossibile – sottolinea Dalla Torre – installarlo entro maggio, entro l’estate”.
Nessuna polemica con Primiero
Come risponde quindi ai sindaci della Comunità di Primiero che non hanno preso bene la decisione, scrivendo a Prefettura e Veneto Strade? Sull’argomento taglia corto il sindaco e fa il pompiere sulle critiche di questi giorni: “Ognuno tiene alla sicurezza del proprio territorio, senza nessuna polemica”.
Il nuovo sito archeologico
Infine, in merito al sito archeologico, relativo allo storico cacciatore della Val Rosna, che cosa ci può dire, è terminato? “Il progetto è ultimato ormai al 98%, mancano i pannelli che verranno montati a maggio”, conclude il sindaco.
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a cura di Telebelluno