I Carabinieri del Comando provinciale di Trento in collaborazione con i militari di Milano, Brescia e Bergamo hanno dato esecuzione ad una ordinanza cautelare disposta dal gip del Tribunale di Trento a carico di nove persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio
NordEst – L’inchiesta è stata avviata dalla Compagnia di Riva del Garda a seguito di un furto di slot machine avvenuto in un bar di Borgo Chiese (Trento) nel novembre 2018. Le indagini hanno permesso di individuare un presunto sodalizio criminale radicato nella provincia di Brescia e che operava anche in quelle di Trento, Milano, Bergamo e Modena.
I destinatari delle misure restrittive – sei cittadini albanesi, un serbo e due italiani – secondo gli investigatori formavano una banda specializzata nel furto di slot-machine, ma è considerata anche responsabile di una rapina a Milano. I provvedimenti cautelari eseguiti interessano sei persone, tre risultano ricercate.
L’operazione dei carabinieri, denominata “Baba & biri”, ha preso il via a novembre 2018 in relazione alla denuncia di un furto avvenuto a Borgo Chiese. “L’attività avveniva in modo scrupoloso e articolato, con il furto di automobili necessarie poi per prelevare le slot-machine nei locali individuati. I casi di furto registrati avvenivano principalmente in Lombardia, con casi anche in Emilia Romagna ed uno in Trentino”, ha spiegato il maggiore Antonio Patruno, comandante della compagnia di Riva del Garda. Alla banda sono stati ricondotti 20 furti, di cui 13 a esercizi pubblici e sette automobili. Il denaro sottratto alle slot-machine è stato valutato in circa 100.000 euro.