Draghi ha affermato che verranno prese tutte le misure necessarie, anche quelle non convenzionali, per sostenere la ripresa

NordEst – Draghi, ancora una volta, ha rassicurato sull’impegno della Bce a disporre tutte le misure necessarie, anche e soprattutto quelle non convenzionali, per sostenere la ripresa, tuttora connotata dall’incertezza e dalla frammentarietà. Intervenendo alla cena di gala dell’ Financial Forum Eurofi 2014, a Milano, ha spiegato che il consiglio della Bce è pronto a intervenire ulteriormente per mantenere la stabilità dei prezzi.

Poi, ha aggiunto che a fronte dei fattori che stanno aggravando la situazione – crescita e inflazioni basse, debito e disoccupazione alti – nessuno stimolo monetario potrà risultare di per se stesso sufficiente per uscire dal pantano senza l’implementazione di politiche strutturali da parte dei governi. In particolare – ha fatto presente – occorre, da un lato, l’applicazione coerente e credibile del Patto di stabilità, dall’altro, operazioni di riduzioni del carico fiscale e delle spese correnti improduttive.

Altresì, sarà fondamentale – ha precisato il numero uno dell’Eurotower – rilanciare gli investimenti, il cui calo, dal 2008 in avanti, è stato “molto più severo di altri cicli. Se non riusciamo a rilanciare gli investimenti – ha paventato -, indeboliremo l’economia nel breve termine e ne compromettiamo le prospettive di lungo periodo”.

In tal senso, ha auspicato la possibilità, per le imprese, di accedere a fonti di finanziamento diversificate, per superare così la frammentazione dei mercati,. Infine, sempre in tema di investimenti, ha ha annunciato di accogliere “con favore il pacchetto di 300 miliardi di euro annunciato dal presidente entrante della Commissione, Jean-Claude Junker, due mesi fa”.