Ancora un incidente mortale in montagna. Su una cascata di ghiaccio in Val Visdende muore un austriaco
Belluno – Uno scalatore austriaco di 56 anni è morto sabato dopo essere precipitato per un centinaio di metri da una cascata di ghiaccio in Val Visdende nel Bellunese.
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio per una caduta dalla cascata Carpe diem. Sul posto si è portata l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato il tecnico di elisoccorso per poi atterrare nelle vicinanze.
La squadra del Soccorso alpino della Val Comelico e della Guardia di finanza, ha quindi raggiunto il luogo dell’incidente accompagnando anche il medico dell’equipaggio.
Per motivi da accertare, è precipitato, fermandosi un centinaio di metri più sotto in una fessura tra la cascata e una vecchia slavina.
I soccorritori sono saliti dove si trovava il corpo dello scalatore e dove il medico ha solamente potuto constatarne il decesso. Ottenuto il nulla osta per la rimozione, la salma, estratta dalla fessura, è stata ricomposta e imbarellata.
In breve
Attorno alle 14 di sabato, il Soccorso alpino dell’Alpago è stato allertato per una persona in difficoltà sull’Antander, in comune di Chies d’Alpago. Mentre stava scendendo con tre amici con ramponi e piccozza un 46enne di Venezia aveva infatti accusato crampi alle gambe e non era più stato in grado di proseguire. L’escursionista è stato individuato dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore e recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 15 metri, per essere trasportato in Pian Formosa da dove si è allontanato autonomamente. Pronta in supporto alle operazioni una squadra di soccorritori.