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Belluno, Gran Concerto dell’Epifania della “Filarmonica di Belluno 1867”, venerdì 6 gennaio alle 20.45 al Comunale

Il concerto, con ingresso libero,  si terrà presso il teatro comunale di Belluno

Belluno – Un 2017 in grande stile per il fu Complesso Bandistico “Città di Belluno” che, col nuovo pseudonimo “Filarmonica di Belluno 1867”,è pronto a festeggiare i suoi centocinquant’anni nel Gran Concerto dell’Epifania di venerdì 6 gennaio, alle ore 20:45 al teatro comunale di Belluno. Offerto gratuitamente alla cittadinanza, l’appuntamento fisso che pone il riflettore su vari talenti musicali del bellunese, inaugurerà una serie di eventi che per tutto l’anno faranno capo alla prestigiosa ricorrenza; celebrare il 150° anniversario di fondazione è un traguardo considerevole non solo per quella che probabilmente è la più antica istituzione musicale di Belluno, ma anche per la città di cui porta il nome che, con intramontabile sentimento, ha da sempre espresso la necessità ancor più che il bisogno di tale istituzione culturale, tanto da farla sopravvivere agli stravolgimenti epocali degli ultimi due secoli.

Sebbene vi siano tracce storiche che ne attestino l’effettiva presenza sin dai primissimi anni del XIX secolo, è nel 1867 che la formazione musicale (ri)nasce ufficialmente dall’antecedente “Società Filarmonica Bellunese di S. Cecilia”. Col nuovo pseudonimo di “Filarmonica di Belluno – 1867”, l’ensemble coglie l’occasione per rinnovarsi anche di nome oltre che di fatto, come da alcuni anni  a questa parte. Un “ritorno alle origini” ma in chiave quanto mai moderna per abbandonare gli obsoleti connotati della “banda” in favore di un termine più adeguato a descriverne l’attuale essenza orchestrale e popolare.

Nel gran concerto di quest’anno saranno l’identità bellunese e l’alto livello musicale a caratterizzare la serata. Sullo sfondo dell’elegante teatro comunale, storico luogo cardine della cultura artistica cittadina, a fianco della Filarmonica (responsabile artistico dell’evento), calcheranno il palco anche due fiori all’occhiello della città, che tra i numerosi riconoscimenti annoverano entrambi il premio San Martino. Trattasi del Coro Polifonico C.T.G. di Belluno (diretto dal maestro S.Sitta), noto e stimato da decenni per le raffinate esecuzioni in ambito liturgico e laico, e dell’ospite d’onore Chiara Isotton, affermato soprano lirico bellunese attualmente in attività al Teatro alla Scala di Milano che, a dispetto dell’età, ha già alle spalle un brillante curriculum artistico in cui spiccano i maggiori teatri d’opera internazionali.

Sotto la direzione dei maestri S. De Marchi e A. Gasperin, la Filarmonica di Belluno eseguirà un esclusivo repertorio per orchestra di fiati che, in omaggio alle origini ottocentesche, spazierà dai brani operistici di Bellini, Haydn e Puccini alle composizioni moderne di Sparke, De Haan e dell’emergente talento locale Luca Poletti.

Il concerto di venerdì offrirà al pubblico un’occasione unica per apprezzare appieno le potenzialità artistiche delle tre realtà musicali che sfileranno sul palco, occasione che non mancherà di serbare un entusiasmante finale a sorpresa. Un doveroso ringraziamento va all’A.I.C.S.(Associazione Italiana Cultura e Sport) di Belluno, senza il sostegno della quale non sarebbe stato possibile realizzare un evento di tale portata che si ricorda essere offerto a ingresso libero al pubblico.

Maggiori informazioni su:

www.bandabelluno.it

facebook: Filarmonica di Belluno 1867

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