La Centrale del 118 di Belluno è stata attivata da un soccorritore che, mentre stava risalendo la Ferrata Lipella, aveva assistito alla caduta di un escursionista, più in alto rispetto a lui
NordEst – Dopo le verifiche del caso, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, ha sbarcato sul posto il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica, che non ha potuto far altro che constatare il decesso del malcapitato, un 42enne di nazionalità belga. Mentre il soccorritore risaliva dalla compagna – una 28enne slovena – in stato di shock, l’eliambulanza è scesa a imbarcare un soccorritore della Guardia di finanza in supporto alle operazioni e per i rilievi di legge. Ottenuto il nulla osta per la rimozione, la salma è stata recuperata con un verricello e trasportata al Rifugio Dibona per poi essere affidata al carro funebre.
L’elicottero è poi risalito all’uscita della Ferrata, all’altezza delle Tre Dita, dove il soccorritore aveva accompagnato la ragazza, che è stata caricata a bordo in hovering. Da una prima ricostruzione, i due escursionisti, pur attrezzati, stavano salendo slegati, quando lui è scivolato precipitando una cinquantina di metri tra i salti di roccia e fermandosi su una larga cengia.