I bellunesi hanno dato grande prova di unità: dalle vette dei monti fino al capoluogo, amministratori, politici, sindacalisti, giovani, gente comune, perfino intere famiglie hanno lanciato un forte messaggio a Roma che nei prossimi giorni dovrà decidere le sorti di questo territorio.
La serata si è trasformata in un vero e proprio evento ripreso dalle tv. Alla manifestazione di protesta hanno preso parte tutti i sindaci della provincia, tantissimi giovani, la Diocesi con il vescovo mons. Giuseppe Andrich in prima fila, le associazioni di categoria, del volontariato, del mondo sindacale e politico.
Alla fine il vescovo in una piazza Duomo gremita ha intonato un canto alpino che ha subito riscaldato i molti presenti in piazza..
Le testimonianze – "Convergere in concordia e unità…deve essere un inizio…con dignità dobbiamo guardare al futuro!"
Il Vescovo Giuseppe Andrich
Diego Cason manda in delirio la piazza: "le Dolomiti non sono un nome siamo noi….persone..non cedete alla rassegnazione e costruiamo la speranza!"
Claudia Soppelsa parla a nome di tutti i giovani che hanno deciso di crescere in montagna…e commuove tutta la piazza!