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I risultati delle provinciali a Belluno al primo turno
De Bona e la Lid dietro il successo di Bottacin al primo turno – In pochi lo ammettono ma il vero regista delle elezioni provinciali a Belluno, è l’assessore Oscar De Bona (nella foto a sinistra), che cuce quando serve con il Trentino, ma che sa tenere anche ottimi rapporti con il novello sposo, il governatore veneto Giancarlo Galan.
L’incontro con la Lid – Gianpaolo Bottacin (a destra) è ritornato dalla Lid su invito dell’assessore regionale Oscar De Bona. Ad attenderlo nella sede i Porta Dojona c’era un centinaio di persone aderenti al movimento L’Intesa Bellunese, compresi i nuovi eletti nei vari consigli comunali della provincia.
De Bona innanzitutto ha sottolineato l’importanza di votare compatti al ballottaggio per la presidenza della Provincia in modo da riconfermare il consistente vantaggio elettorale acquisito da Bottacin alla prima tornata; quindi voltare pagina, cambiare linea d’azione e riallacciare rapporti. «E’ importante – ha fatto eco il candidato presidente – che si crei quel trait d’union tra Comuni, Provincia e Regione che oggi è spezzato a livello di Palazzo Piloni.
Sicuramente esistono dei distinguo nella coalizione del centrodestra, altrimenti non si chiamerebbe coalizione. Ma sui temi che interessano in primo luogo il cittadino noi siamo coesi». Numerosi sono stati gli interventi dei presenti, soprattutto riguardo ai temi che hanno scaldato la campagna elettorale. Dopo aver risposto esaurientemente alle domande e accolto le considerazioni dei presenti, Gianpaolo Bottacin ha invitato tutti, esortandoli al passa parola, a seguire i confronti con l’altro candidato che verranno trasmessi in questi ultimi giorni dalle varie televisioni e ad andare a rileggersi quelli da poco pubblicati sulla stampa locale.
«Là – ha precisato – capirete come stanno le cose in questa provincia e potrete cogliere più di un imbarazzo da parte del mio concorrente quando le mie argomentazioni sono supportate da dati certi e da documenti istituzionali».