Giacomo Silano è il nuovo presidente dopo Sergio Scalet. Guido Pilati per la vallata del Brenta e Bortolo Rattin per Cismon/Vanoi, i due vice presidenti
Borgo Valsugana (Trento) – Nuovi vertici per il Bim Brenta, dopo le recenti elezioni. La presidenza viene assegnata a rotazione tra le tre zone che fanno parte del bacino imbrifero montano: Alta Valsugana, Bassa Valsugana e Tesino, Primiero e Vanoi. In questi ultimi dieci anni, dopo Sandro Beber (Pergine), Ennio Angerer (Canal San Bovo) dimissionario dopo un anno e sostituito da Sergio Scalet (Primiero San Martino di Castrozza), ora tocca invece a Giacomo Silano (nella foto).
Il presidente uscente, Sergio Scalet, ha ringraziato quanti hanno collaborato, amministratori e dipendenti, nella gestione dell’ente: “Non sono stati anni facili, abbiamo cambiato molto. Non solo a livello di segreteria anche come servizio finanziario sottoscrivendo una nuova convenzione con la Comunità Valsugana e Tesino. Lasciamo un consorzio in salute – ha ribadito – anche se profondamente rinnovato. Un ente la cui presenza è fondamentale per i nostri territori in quanto gestisce delle partite che, se lasciate ad altri, non garantirebbero le stesse certezze che abbiamo oggi. Oggi si sta giocando una partita importantissima, quella del rinnovo delle concessioni idriche”.
I rappresentanti territoriali
Questi sono invece i 12 componenti del nuovo consiglio direttivo del Bim Brenta: per la vallata del Cismon/Vanoi Bortolo Rattin di Canal San Bovo, Marcello Zanon di Imèr, Marco Zugliani di Mezzano e Daniele Depaoli di Primiero San Martino di Castrozza.
La vallata del Brenta è rappresentata dal presidente Guido Pilati di Pergine, Pietro Scarpa per Calceranica al Lago e il levicense Marco Martinelli. Mariagrazia Valentini (Altopiano della Vigolana), Emanuele Deanesi per Borgo Valsugana, Stefano Pecoraro in rappresentanza del comune di Telve, Paolo Burlini di Pieve Tesino e Giacomo Silano per il comune di Scurelle, eletto nuovo presidente.