Manifestanti hanno raggiunto l’autostrada, la ferrovia è stata bloccata. Successivamente sono state liberate. Decine di dimostranti sono stati fermati. Vienna, nessun muro al Brennero e sostegno al piano Renzi
Bolzano – I dimostranti hanno attaccato le forze di polizia, feriti 3 carabinieri e un agente. Poi si sono spostati sull’autostrada. La linea ferroviaria è stata bloccata. Successivamente i manifestanti sono stati dispersi.Decine di fermi, cinque italiani arrestati
Il corteo di circa 500 manifestanti si è diviso in due tronconi. Il primo troncone ha cercato di abbattere le transenne che le forze dell’ordine avevano allestito per evitare che i dimostranti giungessero sulla sedia ferroviaria. Hanno lanciato bengala ed oggetti esplodenti. A questo punto la polizia ha lanciato i lacrimogeni. Gran parte di loro sono giunti in treno, da varie regioni italiane, ma anche da Germania, Austria e Spagna. Un altro gruppo è giunto con le automobili. Appena i manifestanti sono usciti dalla stazione, molti di loro con volto coperto e vestiti di nero, hanno pronunciato slogan contro le forze di polizia e contro i giornalisti. Sono stati fatti esplodere anche alcuni botti. I manifestanti si sono incontrati davanti alla stazione e poi hanno cominciato a marciare verso l’Austria.
Sabato mattina il neo ministro degli interni austriaco Wolfgang Sobotka parlando a Merano per il congresso della Svp ha detto che “Al Brennero non ci sarà nessun muro e il confine non verrà chiuso“. E ha aggiunto, “Se l’Italia fa i suoi compiti non ci sarà neanche bisogno dei controlli“. Sobotka ha ricordato il grande numero di richiedenti asilo accolti nel 2015 dall’Austria. “Se la Germania può controllare verso l’Austria, non si capisce perché l’Austria non possa fare lo stesso verso l’Italia”, ha aggiunto.
“C’è pieno sostegno dell’Austria per il piano Renzi. Dobbiamo infatti creare le infrastrutture e le misure necessarie in Libia e negli altri Paesi di partenza”, ha detto ancora Sobotka, intervenendo al congresso della Svp. “Auspico – ha aggiunto – che la commissione europea ci metta lo stesso impegno per l’emergenza migranti che ha dimostrato per questioni economiche”. Sobotka ha negato che i lavori al Brennero abbiano scopi elettorali.