Infortunio in un cantiere di Selva di Val Gardena
Bolzano – Grave infortunio sul lavoro in un cantiere della Val Gardena. Un operaio è precipitato dal tetto di un edificio a Selva di Val Gardena.
Nella caduta da circa quattro metri di altezza ha riportato ferite gravi. L’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites lo ha trasportato all’ospedale di Bolzano. Sul posto sono interventi i carabinieri per gli accertamenti necessari a chiarire le cause dell’incidente.
Caldo, in Trentino temperature da Sud, 6-7 gradi sopra media – Sembra quasi incredibile ma in questo periodo dell’anno, a Rovereto, per esempio, le minime notturne dovrebbero attestarsi sui 12° e le massime diurne sui 24°. Negli ultimi tre giorni, invece, le minime registrate in città si sono aggirate tra i 15 e i 17°, mentre le massime hanno regolarmente sforato il muro dei 30°, con un picco di 31°. A riferirlo, parlando di temperature “più che di Trento, tipiche del Sud” è Filippo Orlando, responsabile dell’Area Meteorologia della Fondazione museo civico di Rovereto, titolare dell’osservatorio meteorologico MeteoRovereto.it e presidente dell’associazione di promozione sociale Meteo Trentino Alto Adige.
Cervo liberato da una rete in Trentino – Un cervo con una grossa rete plastificata impigliata nelle corna è stato liberato dai forestali del Trentino. Si tratta di un adulto di grosse dimensioni, che aveva la rete incastrata nel grande palco. Vagava vicino al torrente Avisio, nella zona di Albiano, tra i boschi e le gole scavate dall’acqua, con evidenti problemi di movimento e la vista ostacolata dal grosso brandello di rete che si portava dietro. I forestali, secondo quanto riferisce l’amministrazione provinciale, l’hanno avvicinato lo scorso 10 settembre. Con difficoltà, sia per la zona impervia che per la diffidenza dell’animale. Sono riusciti a sedarlo con l’ausilio di un lancia siringhe, l’hanno liberato dalla rete e gli hanno applicato due marche auricolari, per poterlo monitorare a fini scientifici. Rilevati i parametri vitali, è stato risvegliato e seguito nelle prime fasi di spostamento.
Migranti: campo Rovereto verso chiusura, andranno a Trento – Il campo profughi di Marco di Rovereto, in Trentino, in questi anni punto di riferimento per gli arrivi, va verso la chiusura. “Non è un accordo già formalizzato, ma mi hanno confermato dalla Provincia che a Marco il campo rimarrà aperto per gli attuali ospiti: non appena verranno distribuiti nei vari alloggi messi a disposizione sul territorio, il numero andrà a calare fino a esaurirsi”. Lo spiega al quotidiano locale ‘Trentino’ l’assessore comunale di Rovereto ai servizi sociali, Mauro Previdi. “Se ci saranno arrivi ulteriori – aggiunge – verranno dirottati sulla nuova struttura di via Fersina”, nelle ex caserme di Trento. Ad oggi le presenze risulterebbero meno di cento, circa 80, e sembra vicino il momento di smantellare il campo. Originariamente era un centro logistico della protezione civile e per le sue caratteristiche, cioè la presenza di soli prefabbricati, da più parti aveva ricevuto critiche, compresi padre Alex Zanotelli lo scorso gennaio e l’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi.