“Stop investimenti blocca cantieri e posti di lavoro”
Bolzano – “Servono scelte che creano lavoro e che determinano il quadro di investimenti, dando a loro volta prospettiva. Come stiamo ribadendo con Cisl e Uil, questa manovra non delinea un futuro, non dice dove si vuole portare questo paese”. Lo ha detto la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, conversando con i cronisti a Bolzano.
Secondo Camusso, “basta vedere il blocco di investimenti, un’idea che priva l’Italia di infrastrutture fondamentali, soprattutto quelle che collegano il nord e il sud del nostro paese, ma anche quelle che ci collegano con l’Europa”, come il tunnel del Brennero. “Sono bloccate – ha proseguito – la Napoli-Bari e la 106, ma anche la Tav e la Tap.
Il blocco dei lavori ha ripercussioni dirette sui posti di lavoro e sugli operai che erano già impegnati nei cantieri”. “Non c’è nessuna idea di infrastrutture. Lo stesso vale per la formazione, l’istruzione e la salute. Si tratta di una manovra pensata sul breve periodo, senza un’idea per il futuro del paese”, ha concluso Camusso.
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In breve
Franco Ianeselli riconfermato segretario Cgil del Trentino a larga maggioranza – Al termine del congresso, il segretario uscente, in carica dal 2015, è stato rieletto con 76 voti a favore, 9 contrari, 4 astenuti e due schede bianche. Una riconferma con l’80% dei voti dell’assemblea generale della confederazione, eletta poco prima dal diciannovesimo congresso provinciale.
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Boccia, il problema è come costruire l’Ue – “Se vogliamo realizzare un’Europa del futuro con più occupazione giovanile e più inclusione e competitività per le imprese bisogna mettersi al tavolo per costruire l’Europa del futuro. Vorremmo evitare che l’alibi per la prossima campagna elettorale sia Europa sì, Europa no. Il problema è: Europa come”, lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia da Bolzano per il Business Forum. “Con i colleghi tedeschi (della Confindustria tedesca Bdi ndr) oggi parleremo di questo”, ha aggiunto. “Più che politiche espansive servono politiche per la crescita”, ha sostenuto Boccia. “Il rallentamento del commercio globale arriva anche a casa nostra. Noi siamo un Paese esportatore, esportiamo 550 mrd. di merci, questo ci dice che dobbiamo puntare sulla competitività del Paese”, ha ribadito Boccia. “Con la Confindustria tedesca la sintonia è elevata”, ha sottolineato Boccia. “La prossima settimana avremo un’altro incontro a Vienna con i colleghi delle Confindustie d’Europa”, ha annunciato. La crescita economica italiana è un pò diminuita, ma sostianzialmente l’economia italiana è forte”, lo ha detto uno dei vicepresidenti della Confindustria tedesca (BDI), Ulrich Grillo a Bolzano per il Business Forum.