Bolzano – La procura di Bolzano ha aperto un’inchiesta sul rinvenimento di un feto nel depuratore di Termeno. Il fascicolo contro ignoti per il delitto riguarda il reato di interruzione di gravidanza. Il feto rinvenuto è di circa 20 settimane, di sesso femminile, che non riporta lesioni esterne tali da determinare un aborto spontaneo.
La procura ipotizza perciò un’interruzione di gravidanza verosimilmente indotta. Al fine della identificazione degli autori del reato sono state svolte le indagini sul Dna prelevato e analisi tossicologiche, si attende esito dei rispettivi prelievi.
Il feto rimane sequestrato e conservato in cella frigo. La procura di Bolzano ha delegato le indagini per l’identificazione della madre alla polizia giudiziaria e al Nas carabinieri di Trento.