A stilare la classifica delle regioni dell’Ue piu’ virtuose e’ Eurostat, che registra per il 2010 una quota dei senza lavoro a Bolzano pari appena al 2,7%, una percentuale irrisoria che testimonia come nella provincia altoatesina la ricerca di un impiego sia un ‘gioco da ragazzi’.
Trovare un’occupazione risulta particolarmente facile se si e’ uomini. Bolzano, infatti, con solo il 2,3% si piazza da sola in prima posizione tra tutti i 27 dell’Ue. E al settimo posto della graduatoria si trova anche un altra provincia italiana del Nord: Trento (3,6%).
Il quadro cambia se si guarda al Mezzogiorno, con la percentuale di disoccupati che lievita raggiungendo la doppia cifra. La situazione si fa ancora piu’ critica se si analizza lo ‘zoccolo duro’ della disoccupazione, rappresentato da chi e’ a caccia di un impiego da oltre un anno. Si tratta della cosiddetta disoccupazione di lunga durata, che vede la Campania comparire nelle ‘liste nere’ messe a punto dall’Ufficio statistico europeo, posizionandosi tra le dieci regioni europee con il tasso piu’ alto, con quasi il 60% dei senza lavoro lo e’ da piu’ di 12 mesi.
Sul fronte dei giovani disoccupati, invece, e’ un po’ tutto il Paese a mostrare dati negativi. Fanno male soprattutto Basilicata (42%) e Campania (41,9%), a un soffia dalla graduatoria delle peggiori 10 regioni del Vecchio Continente. Riguardo alle donne senza lavoro l’Italia registra una buona posizione sempre con Bolzano, terza tra le regioni con il minor tasso di disoccupazione femminile (3,2%), ma nel Mezzogiorno il quadro cambia.
La Sicilia e la Campania, con il 17,3% delle donne senza lavoro, sono lontanissime dai migliori piazzamenti. Eurostat fa, cosi’, notare come l’Europa sia caratterizzata da profondi gap anche sul fronte lavoro. Basti pensare che il tasso di disoccupazione piu’ alto e’ di quasi otto volte superiore a quello piu’ basso.
Ma cio’ che stupisce di piu’ dalle tabelle di Eurostat e’ vedere ai piedi delle diverse classifiche sul tasso dei senza lavoro sempre Spagna e Francia. I tassi di disoccupazione record li registrano, infatti, i Dipartimenti d’Oltremare francesi di Reunion (28,9%), le Canarie (28,7%) e l’Andalusia (28%). E il dominio dei due Paesi e’ ancora piu’ evidente nei numeri sulla disoccupazione giovanile, con quote che arrivano fino al 60%.