Sono riprese all’alba, ma sono tuttora rimaste senza esito, le ricerche di un giovane ice climber tedesco, travolto ieri pomeriggio da una valanga in Val Gardena. I soccorritori mercoledì fino in tarda serata e giovedì mattina hanno letteralmente setacciato il cono della valanga, senza però trovare traccia dell’arrampicatore
Val Gardena (Bolzano) – In queste ore è stato sentito il suo compagno di cordata, ricoverato all’ospedale con ferite non serie, che però non ha potuto dare indicazioni precise. Ha raccontato che loro due sono stati inghiottiti da un nuvolone di neve e di aver perso di vista l’amico. A questo punto i soccorritori hanno allargato la zona delle ricerche, partendo dal punto di caduta, centinaia di metri verso valle, fino dove si sono fermate le masse nevose.
Ricerche con visori notturni
Mercoledì sera all’imbrunire, sono stati accesi potenti fari che hanno illuminato a giorno la zona delle ricerche. Per tutto il tempo è rimasto in allerta l’elisoccorso Aiut Alpin Dolomites, che da alcuni mesi dispone di visori notturni che consentono anche interventi di notte. Le ricerche riprenderanno giovedì mattina.
Un ice climber disperso
E’ accaduto nel pomeriggio di mercoledì in val Gardena, dopo che i due alpinisti sono stati travolti da una valanga.
Si tratta di due tedeschi, guide alpine di 40 anni del Baden Wurttemberg. Erano impegnati nella discesa di una cascata ghiacciata a 1.800 metri di quota nella zona di Val di Ciavei, in Vallunga (da non confondere con Vallelunga, in alta val Venosta, ndr.).
Durante la discesa il primo si è accorto che stavano per essere centrati da una slavina, ha cercato di avvertire il compagna di cordata, che si trovava sotto di lui.
Il compagno probabilmente è stato travolto dalla massa nevosa e attualmente risulta disperso. Il suo amico, rimasto solo lievemente ferito, ha lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e l’elisoccorso.