La presenza abbondante di funghi nei boschi del nordest, incentiva i ricercatori ad uscire per la raccolta, ma nel contempo si registrano anche molti incidenti mortali
Nordest – L’ultimo incidente in ordine di tempo è avvenuto in trentino dove è deceduto un 80enne di Gardolo. L’uomo, era uscito di casa domenica mattina per andare per funghi. Lo hanno ritrovato martedì sera nel bosco, quando ormai era buio, i vigili del fuoco e gli uomini del soccorso alpino, allertati dal sindaco di Palù, Loris Moar, insospettito dal motorino fermo da giorni lungo la strada.
Luigi Berlanda, 80 anni, abitava a Gardolo, in via II Giugno, ma considerava la valle dei Mocheni come una seconda casa. Da vent’anni veniva qui in vacanza, terra che amava e frequentava con passione.
Boom di incidenti nei boschi
Nei giorni scorsi, altro tragico incidente ad Arsiè, nel Bellunese, dove è deceduto Walfrè De Rocco, 50enne cercatore di funghi della zona, molto noto per la sua professione di caposala in ospedale a Feltre. L’incidente è avvenuto nella zona di Col Perer.
In questi giorni si registrano inoltre molti soccorsi in montagna per cadute accidentali sui sentieri bagnati dalla forte pioggia di queste ore.