X

Passo Brocon, la protesta: che fanno Comuni e PAT?

Riapre il passo, ma la questione resta irrisolta da anni

Foto Archivio

Passo Broccon (Trento) – “Come ogni inverno degno di questo nome – scrivono in una nota i dipendenti e gli operatori degli impianti del passo Brocon (tra Vanoi,  Tesino e Valsugana) – basta una nevicata di 40 cm e la strada provinciale numero 79 del Passo Brocon dal lato del Primiero viene puntualmente chiusa per il pericolo valanghe causando forte disagio alla viabilità in generale e in particolare a noi operatori impiegati presso le Funivie Lagorai, ben 16 persone  e a tutti quei turisti che vorrebbero venire a sciare da noi con conseguente danno economico e di immagine.

Nel 2009 è stato aperto un nuovo cantiere per la costruzione di nuove gallerie e sempre dallo stesso anno tutto si è fermato per il fallimento della ditta incaricata di realizzare l’opera.  Sarebbe tempo – scrivono gli addetti degli Impianti -, che la Provincia si desse una mossa, considerando che il problema è ben noto a tutti e che i punti pericolosi ben si sa quali siano.

Invece di buttare un sacco di soldi nel fare poche gallerie piene di ricercatezze estetiche che a poco servono, non sarebbe stato meglio con la stessa spesa farne qualcuna  in più tradizionale e mettere così veramente in sicurezza la strada? Magari nei posti giusti?

Noi ci troviamo in una situazione paradossale:  siamo contentissimi che venga la neve per poter lavorare ma sappiamo anche che subito dopo ci dobbiamo subire quotidianamente  50 km per arrivare da Primiero sul posto di lavoro anche per lunghi periodi.

Nessuno di noi – conclude la nota – mette in discussione la scelta di chiudere la strada per motivi di sicurezza, quello che ci preme ribadire è che la situazione è nota a tutti e il tempo per porre rimedio ci sembra già scaduto. Non vogliamo sentirci figli di un Dio minore”.

Cordiali saluti

 

Operatori Funivie Lagorai

 

Brunet Fabio

Loss Carlo

Loss Andrea

Loss Alan

Grisotto Enrico

Cemin Germano

Debertolis Ervino

Loss Fernando

Belot Stefano

Rattin Fabrizio

Cemin Michele

Baggetto Giovanna

Pradel Caterina

Svaizer Alex

Magliochetti Marco

Verga Davide

Brocon, la situazione aggiornata

Passo Brocon (Trento) – Secondo quanto ci confermano gli addetti degli impianti in zona, la chiusura della strada decisa mercoledi 16 gennaio è stata adottata come misura preventiva, non ci sono stati distacchi di grosse dimensioni.

Durante questi giorni lo scarico si è limitato a poca neve sui soliti canaloni tra il passo e P0ian dei Cavalli, un pò più consistente tra le due “gallerie del cantiere in discussione”. Giovedì è arrivato in zona anche l’elicottero della Provincia con la campana per provocare il distacco delle masse pericolose.

Riapre il passo ma la preoccupazione è legata ancora una volta alle prossime nevicate. Basteranno poche decine di centimetri per rimettere ancora in discussione la viabilità con ovvie ricadute negative per i lavoratori, il turismo e l’intera zona.

 

Redazione:
Related Post