Un grande evento per ricordare e ringraziare quanti hanno fatto crescere questo storico coro
Primiero (Trentino) – “L’iniziativa che il Coro Sass Maor ha intrapreso in occasione del 50′ anniversario dalla fondazione – spiega il presidente del Coro, Riccardo Nami – è volta a far conoscere attraverso una pubblicazione bibliografica il valore storico, sociale, antropologico ed artistico di un gruppo corale che nel suo lungo percorso ha saputo esprimere. Coralità, concerti, rassegne, ma anche amicizia, spirito di solidarietà, fortissimi legami e relazioni umane.
Nei suoi cinquant’anni di vita – continua Nami – il Sass Maor ha saputo costruire cultura e ha voluto interpretare a modo tutto suo i valori di un territorio diventando, come ama definirsi, ‘la voce della tradizione’. Ad un’importante lavoro di raccolta di canti della tradizione ha più volte affiancato nuovi brani e armonizzazioni da poesie o testi di autori locali, incrementando in maniera rappresentativa il già importante patrimonio musicale del canto di montagna.
Il vigore artistico di un coro tanto dinamico ha vinto la più consueta azione canora ed interpretativa dei brani di repertorio, spingendo la compagine corale ad interagire con altre realtà del Primiero. Si sono in questo modo concretizzati svariati progetti che hanno spesso rappresentato dei piccoli capolavori di arte e di cultura. Solo per citarne alcuni: Storigiane, Lettere dal fronte, Armonie e Sapori, Musica e Montagna”.
Una doppia pubblicazione
Con questi presupposti il Coro Sass Maor ha coinvolto degli autori per un lavoro di gruppo che ha portato ad una pubblicazione storico-artistica ricca e policroma. Si è inteso dare forma scritta alle due anime fondamentali del coro, quella più storica e associativa e quella più artistica e musicale, attraverso due prodotti stampati distinti ed indipendenti. Il primo sarà il libro della storia del coro e dei suoi primi 50 anni, il secondo sarà un quaderno musicale in cui saranno trascritti tutti gli spartiti dei numerosi brani raccolti e/o armonizzati dal coro in mezzo secolo di attività.
La serata che si tiene sabato 16 novembre alle ore 20.30 presso l’auditorium di Primiero, sarà una sintesi dei tratti più significativi e dei progetti del coro, ma il momento più importante sarà sicuramente la presentazione al pubblico del lavoro bibliografico.
Il Sass Maor, è un coro numeroso (oltre 35 coristi) e, nonostante l’età associativa è un coro pieno di giovani. All’interno del coro ci sono ancora due dei fondatori che nel lontano 1974 gettarono le basi per questa realtà ancora oggi solida e vivace.
Tre tappe nel 2024
Una rassegna si è svolta in agosto con due cori ospiti di gran rilievo
in settempre la salita al Sass Maor, la vetta di cui il coro si onora di portare il nome già conguistata in occasione del 30′ anniversario, non è stata possibile per condizioni meteo avverse, ma la due giorni tra il rifugio Velo della Madonna e la cima della Stanga hanno rappresentato comunuqe un momento molto importante per il gruppo serata conclusiva dei festeggiamenti che ci attende proprio sabato 16 novembre.