Napolitano e l’Italia Unita –
Fitto di impegni il programma del Presidente Napolitano per la festa nazionale del 17 marzo: oltre ai momenti istituzionali, le celebrazioni interesseranno i luoghi simbolo del Risorgimento della capitale.Il primo impegno sarà all’Altare della Patria per assistere alla cerimonia dell’Alzabandiera e rendere omaggio al monumento del Milite Ignoto; poi al Pantheon per deporre una corona d’alloro sulla tomba di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo Re d’Italia.
Il Capo dello Stato – Si recherà al Gianicolo dove scoprirà la restaurata statua equestre di Anita Garibaldi, inaugurerà il nuovo "Parco degli Eroi" con l’omaggio, sul Muro del Belvedere – Villa Lante, al monumento che riporta il testo integrale degli articoli della Costituzione della Repubblica Romana, mentre i ragazzi delle scuole del quartiere scopriranno le 83 erme restaurate dei garibaldini. Successivamente deporrà una corona al restaurato monumento nazionale a Giuseppe Garibaldi. E infine visiterà il complesso monumentale di Porta San Pancrazio e il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina che entrerà a far parte del Sistema Musei Civici di Roma Capitale.
Gli impegni della mattinata si concluderanno con la partecipazione del Capo dello Stato alla Santa Messa officiata dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Cardinale Angelo Bagnasco, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Nel pomeriggio, nell’Aula di Montecitorio, il Capo dello Stato, di fronte alle Camere riunite, terrà il discorso celebrativo della Fondazione dello Stato unitario. In serata, al teatro dell’Opera, assisterà al Nabucco di Giuseppe Verdi diretto dal maestro Riccardo Muti.
Italiani in viaggio – Sarà un vero ponte quello collegato alla festa dei 150 anni d’Italia e cadendo di giovedì con un solo giorno di ferie se ne potranno fare ben quattro. Sono almeno tre milioni i dipendenti che hanno prenotato il giorno di ferie. Un occasione incredibile del vero primo ponte (l’altro è stato quello della Befana) del 2011 (anno decisamente avaro).
Si aggiungeranno oltre che i famigliari almeno altri 2 milioni di italiani (professionisti, privati) per un movimento totale di di quasi 8 milioni di persone . Tutti alla ricerca di un momento di pausa e di serenità. Primo grande ostacolo alle spese il costo della benzina troppo elevato e che non ridurrà le partenze ma farà ridurre i percorsi (visto che almeno 6 milioni viaggeranno in auto).
Vacanze medie se fortunate dal punto di vista del clima di almeno 3 giorni per il 70% il restante sarà diviso equamente fra 1 giorno o due. Le mete saranno un po originali visto le scadenze, infatti all’estero si recheranno solo in 800mila (dato molto limitato rispetto ad altre situazioni) di cui la metà comunque in zone frontaliere ed il resto diviso equamente fra Europa e destinazioni al caldo (ovviamente Nord Africa e Penisola Araba escluse) verso Caraibi, Sud America, Oceano Indiano. chi se lo può permettere. Un milione punterà verso le stazioni sciistiche e comunque la montagna, 2,5 milioni apriranno le seconde case, il resto diviso fra laghi, colline e campagne. Fioccano intanto in queste settimane le disdette per molti viaggi programmati verso il Nord Africa e il Giappone.
Bolzano festeggia a metà, Vicenza stupisce – Se in Alto Adige tengono banco le polemiche sui festeggiamenti, a Vicenza una bandiera italiana enorme, grande 30 metri per 20, sara’ issata su piazza dei Signori venerdi’ 18 marzo per una festa di tutti i giovani della provincia che celebreranno insieme il 150/o anniversario dell’Unita’ d’Italia. Composta da tante strisce di tessuto bianche, rosse e verdi decorate con disegni e riflessioni delle 2000 classi di studenti delle scuole del vicentino sul tema dell’Unita’ d’Italia, la bandiera rientra nel progetto ‘Tanti+tanti=uno’ proposto dal Comune di Vicenza.
Padova – Anche Padova non sarà da meno, tutta vestita in tricolore. Prato della Valle sarà illuminato da fuochi d’artificio tricolori la notte di giovedi’ 16 marzo, vigilia della festa per i 150 anni dell’Unita’ d’Italia.
Saranno presenti:
• il dott. Clodovaldo Ruffato – Presidente Consiglio Regionale del Veneto
• la dott.ssa Alessandra Missana – Direttore Nucleo del Veneto ANSAS
• il dott. Fernando Cerchiaro – Referente dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto
• il dott. Antonio Fossa, ANSAS Veneto, referente dell’attività.