Una maglietta con la scritta ''Amore e rispetto per Venezia'': e' stato questo il regalo che e' stato fatto agli oltre 500 studenti delle scuole superiori cittadine che hanno partecipato all'incontro sul tema "Un dovere della nostra coscienza: rispettare e proteggere la Citta", promosso nell'ambito delle manifestazioni per le ''Settimane del decoro''. Ad accogliere i ragazzi, sul palco, il sindaco, Massimo Cacciari, gli assessori comunali alla Tutela del Decoro, Augusto Salvadori, e alle Politiche educative, Anna Maria Giannuzzi Miraglia, il dirigente vicario dell'Ufficio scolastico provinciale, Daniela Bartoletti.
Cacciari e i giovani
''Il problema del decoro della citta' – ha sottolineato il sindaco – e' in effetti complesso: per meta' riguarda l'educazione di ognuno, la sensibilita' di trattare la citta' come si tratta la propria casa. Dall'altro e' la difesa ed il potenziamento del numero dei posti di lavoro e della residenza: e questo spetta alle istituzioni. C'e' pero' qualcosa che potete fare anche voi stessi. Visto che rappresentate il futuro della citta', dovete intanto pretendere una scuola che vi dia solide basi formative. Ma c'e' un'altra battaglia, ancora piu' decisiva, che dovete affrontare in prima persona: quella contro la droga. La droga ha gia' debellato spesso la vita, tante altre volte le migliori energie fisiche e intellettive di buona parte della mia generazione e di quella successiva. Se cio' si ripetera' non ci sara' futuro ne' per voi, ne' per la citta''.
''Proprio per questo il Comune avviera' presto nelle scuole, in collaborazione con l'Asl e le forze dell'ordine, una campagna per spiegare quanto le sostanze stupefacenti facciano male al fisico e alla mente, e che e' essenziale che chi le spaccia venga isolato e denunciato'', ha sottolineato il sindaco.
''Indossando questa maglietta – ha spiegato infine Salvadori – sarete portatori tra i vostri amici, i genitori, per la strada, di un messaggio importante, che diventa ancora piu' significativo proprio perche' lanciato da voi giovani che rappresentate il futuro e la speranza di Venezia''.