Il solleone non risparmia le citta’: 34 gradi a Padova e Verona, 33 a Treviso e Vicenza le massime del mattino, con il rischio che il tetto del calore, nel pomeriggio, salga ancora piu’ su.
L’ondata di caldo africano che sta interessando in queste ore tutta l’Italia, ha fatto registrare temperature record in Sardegna, dove la colonnina di mercurio sfiora i 40 gradi in diversi centri dell’isola, con una temperatura percepita, pero’, che supera abbondantemente i 40 gradi. A Capo Carbonara, nella costa sud orientale della Sardegna, il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare ha rilevato una temperatura percepita di ben 47 gradi (con un tasso di umidita’ dell’83%). A Cagliari, alle 12, la temperatura era di 31 gradi, ma quella percepita di 39, con diversi termometri della citta’ che, appunto, segnavano i 40 gradi, cosi’ come ad Alghero (41 gradi) e Oristano (40).
Ma il clima africano non da’ tregua anche al resto d’Italia. Ben 18 citta’, delle 27 monitorate dal bollettino quotidiano della Protezione civile, sono sotto ondata di calore. A Messina il record della temperatura percepita, ben 43 gradi; segue Torino con 40.
L’ondata di calore si ha quando caldo e umidita’ persistono per tre o piu’ giorni consecutivi. In questi casi e’ necessario adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio. Si tratta di bambini, anziani e persone affette da patologie respiratorie e cardiovascolari).
Oltre a Messina e Torino, il fenomeno investe Bolzano, Bologna, Brescia (38 gradi), Campobasso, Firenze (39), Frosinone (39), Latina (38), Milano, Napoli (38), Perugia, Rieti, Roma (38), Trieste (38), Verona (38), Venezia e Viterbo. A Venezia e Viterbo, il livello di allarme si raggiungera’ dopodomani; in tutte le altre citta’ in ciascuno dei giorni considerati.
Le previsioni meteo indicano che l’esteso anticiclone permarra’ anche nei prossimi giorni sull’Italia determinando condizioni di afa con temperature piu’ elevate delle medie stagionali.