"La presente – si legge nella nota del Sindaco Mariuccia Cemin che pubblichiamo integralmente -, per chiarire e informare in modo corretto, in merito ad una polemica nata in questi giorni nel Comune di Canal San Bovo. La polemica nasce dall’assunzione, dal primo febbraio corrente anno, della sig.ra Alessandra Rattin presso l’ufficio anagrafe del comune.
Premesse:
– L’attuale amministrazione era consapevole da tempo, che il sig. Bruno Zortea sarebbe andato in pensione con il primo febbraio 2012 e aveva valutato e deciso di non assumere nessuno in sua sostituzione; questo in un’ottica di risparmio. Si sarebbe cercato di riorganizzare gli uffici distribuendo fra gli attuali dipendenti le funzioni di Bruno Zortea.
– Il 10 gennaio la sig.ra Erica Sartori presentava le sue dimissioni a far data dal primo febbraio, in quanto aveva ricevuto un’offerta di lavoro per lei più vantaggiosa e più vicina alla propria residenza.
– La dipendente attualmente assente per la maternità, dovrebbe rientrare prossimamente in part-time;
– Evidenzio che in Comune di Canal San Bovo è presente una graduatoria, approvata il 13/10/2009 in occasione dell’assunzione della Sig.ra Lorena Moretta.
– Preciso inoltre che questa graduatoria ha validità di tre anni (quindi fino al 13/10/2012).
– Sottolineo che i comuni con graduatorie valide sono tenuti (obbligatoriamente) a scorrerle. Non si possono indire nuovi concorsi se è presente una graduatoria non scaduta.
E’ inoltre consigliato, ai comuni che non hanno graduatorie valide, attingere a quelle non scadute di altri comuni; tutto ciò nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità come sancito dal nostro ordinamento giuridico.
Alla luce di tutto ciò l’amministrazione comunale ha così proceduto
per risolvere il problema nell’immediato:
si è scorsa la graduatoria; il soggetto secondo classificato ha rinunciato perché nel frattempo è stato assunto a tempo indeterminato in altro ente; il soggetto terzo classificato (Alessandra Rattin) ha invece accettato la proposta di assunzione per tre anni a tempo determinato a 36 ore settimanali, presentando immediatamente le dimissioni da consigliere comunale.
Per il futuro:
L’amministrazione comunale, in accordo con la Comunità di Valle, ha inoltrato in Provincia domanda di deroga per l’assunzione a tempo indeterminato in convenzione (20 ore a Canal San Bovo e 16 in Comunità di Valle). Se la Provincia concederà questa deroga il Comune di Canal San Bovo avrà nell’ufficio anagrafe due persone part-time invece che due a tempo pieno.
Tutto ciò – conclude nella sua nota il Sindaco di Canal San Bovo – è stato fatto nel pieno rispetto delle norme vigenti e con la massima trasparenza. Non esiste nessuna questione personale o di favoritismo in nessun passaggio del procedimento.
Il Sindaco
dott.ssa Mariuccia Cemin
P.S. Chiedo a tutti, con estrema cortesia, che prima di parlare, fare polemiche e accusare gli amministratori, si prendano almeno le minime informazioni e si chiedano chiarimenti".
?LA DELIBERA DEL COMUNE DI CANAL SAN BOVO
E LA GRADUATORIA SUCCESSIVA AL CONCORSO
?IL DIBATTITO SU FACEBOOK NEL GRUPPO
CANAL SAN BOVO
?IL PUNTO/Solleviamo innanzitutto un dubbio legittimo sull’opportunità che un dibattito – relativo ad una assunzione in un ente pubblico – si sviluppi sulle pagine di Facebook e non nelle sedi deputate. In seguito alla nota ufficiale del Comune, decidiamo comunque di pubblicare tutti i commenti di queste ore, per una esigenza di chiarezza e informazione, che si avrà ufficialmente solo nel prossimo Consiglio comunale con l’intervento dei diretti interessati. La riteniamo inoltre una discussione del tutto fuori luogo – che rischia di lanciare gratuitamente del fango su delle persone -, proprio perchè nasce in valle, prima che dalle "discutibili lettere ai nostri giornali" – giovedì 9 febbraio -, anche da tale sconosciuto "Ezio Freschi".
I suoi post risalgono infatti allo scorso mercoledì 8 febbraio con relative esternazioni anche sulle bacheche di altri ex amministratori locali. Con quale obiettivo ci chiediamo?Abbiamo bisogno di questo nel Vanoi?
Per questo l’account anonimo o meglio ‘fake/falso’ di "Ezio Freschi" è stato segnalato in queste ore da più utenti locali a Facebook, per i suoi post che saranno attentamente valutati nei prossimi giorni, con il rischio di pesanti ricadute, nel caso di falsa identità (reato penale) sull’indirizzo IP collegato al PC, da cui sono stati pubblicati. Vi terremo informati.
In un momento difficile per tutti quindi, l’invito è ad unire le forze locali – emarginando polemiche sterili – e cercando di affrontare i problemi reali – con critiche costruttive e firmate – confrontandoci maggiormente faccia a faccia e non nascondendoci dietro il monitor di un pc.
Esiste un orario di ricevimento per i nostri amministratori, l’invito è ad approfittarne, perchè un confronto sincero è meglio di un commento su Facebook o di una mail che si confonde nel ‘chiasso’ quotidiano! Cz
?LA POLEMICA E I POST SU FACEBOOK: