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Caso Balotelli, Il Verona: “‘Daspo’ al capo ultrà Castellini fino al 2030”

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Balotelli: “Ho accusato pochi scemi, ma non erano 3 o 4”. Il provvedimento del club dopo le sue frasi su Balotelli: “Non è del tutto italiano”

Balotelli incontra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale nel 2011

NordEst (Adnkronos) – “Non ho accusato il Verona, non ho accusato la curva del Verona. Ho accusato pochi scemi che l’hanno fatto, li ho sentiti”. Mario Balotelli risponde così a Le Iene, dopo l’episodio avvenuto domenica a Verona. L’attaccante del Brescia ha reagito davanti agli ululati razzisti provenienti da un settore dello stadio Bentegodi.

“Non erano 2 o 3, se li ho sentiti dal campo. I tifosi del Verona sono stati simpatici con i loro sfottò. Ma se vuoi distrarre un giocatore in mille modi, ma così non va bene. Io non sono diverso da altri giocatori a cui sono stati indirizzati gli stessi cori e gli stessi ululati. Io sono italiano, io dovrei tornare in Nazionale”, dice Balotelli.

Il caso

“Balotelli secondo me è italiano perché ha la cittadinanza italiana ma non potrà mai essere del tutto italiano”. E’ un passaggio dell’intervento di Luca Castellini, capo degli ultras veronesi, ai microfoni dell’emittente Radio Cafe’ sui cori razzisti indirizzati contro Mario Balotelli.

“Noi abbiamo una cultura identitaria di un certo tipo, siamo una tifoseria che è dissacrante, che prende per il c… il giocatore pelato, quello con i capelli lunghi, il giocatore meridionale e il giocatore di colore, ma non lo fa con istinti politici o razzisti. Questo è folklore, si ferma tutto lì“, dice.

“Come con il Milan due anni fa – ha sottolineato Castellini – abbiamo esultato, abbiamo battuto le mani a Mario. Infatti l’arbitro, quando Balotelli ha buttato il pallone, non si è neanche reso conto del perché. E voi dovreste aspettare la decisione del giudice sportivo. Vedrete che la curva di Verona non sarà sanzionata. Quegli ululati sono di quattro persone che sono stati sentiti solo da chi ha fatto il video. Balotelli li ha sentiti nella sua testa”.

“Io capo della curva del Verona? Mi dà fastidio, non ci sono capi. C’è una linea”, dice Castellini. In un video diffuso sui social, si sentono distintamente ‘uh uh’ indirizzati a Balotelli”. L’attaccante del Brescia, aggiunge, “è un giocatore finito, ce lo abbiamo anche noi un negro, che ha segnato, e gli abbiamo battuto le mani. Balotelli è un giocatore finito, è stato spinto da qualcuno o qualcosa a fare quella pagliacciata. L’anno prossimo Balotelli non giocherà più e andrà in tv a fare la prima donna contro il razzismo. E’ venuto a insultare e a infamare Verona per la sua immagine. Noi abbiamo applaudito un giocatore di colore forte che ha segnato un gol. Un negro? Certo, ci sono problemi? La commissione Segre mi viene a suonare al campanello se dico negro?”.

LA REPLICA DI BALOTELLI – “Qua amici miei non c’entra più il calcio” risponde via Instagram Mario Balotelli. State insinuando a situazioni sociali e storiche più grandi di voi, piccoli esseri”. Questa la risposta via Instagram di Mario Balotelli alle parole del capo degli ultras del Verona, Luca Castellini su quanto accadto nella sfida con il Brescia. “Qua state impazzendo, svegliatevi ignoranti, siete la rovina. Però quando Mario faceva e vi garantisco farà ancora gol per l’Italia, vi sta bene, vero? Le ‘persone’ così vanno radiate dalla società, non solo dal calcio -aggiunge nelle stories Balo-. Basta mandar giù ora. Basta lasciar stare. Basta. Basta”.

IL TWEET DEL MINISTRO BELLANOVA – “Mario #Balotelli è nato e cresciuto in Italia” twitta il ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova. “Non è certo il colore della sua pelle a determinarne l’identità e il Paese di cui si sente cittadino. E d’altra parte non saprei quale identità dare a #LucaCastellini, se non quella di un razzista arrogante. #HellasVerona”.

 

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