Capodanno fortunatamente senza gravi episodi di cronaca in Trentino Alto Adige
Trento – 350 turisti che avevano prenotato nei rifugi Dosson, Malga Zambana e Albi de Mez si apprestano a scendere a valle dopo il Capodanno. La stazione a monte però accusa un guasto e i passeggeri rimangono sospesi nel vuoto. Il guasto appare minimo, una voce negli altoparlanti informa che sarà riparato a breve, ma alcuni si spazientiscono e allertano il 112. Si attiva la macchina del soccorso, arrivano anche i carabinieri. Sul posto i vigili del fuoco di Andalo, con 8 uomini: come da procedura, si mettono agli ordini del caposervizio degli impianti a fune. Il guasto viene risolto in una decina di minuti e tutto si risolve in poco tempo senza conseguenze pe ri turisti.
Bolzano – Grande spavento in Val Badia, in Alto Adige, per otto turisti italiani che durante il cenone di Capodanno hanno dovuto chiamare, verso le 22 di sera, il 118 per un malore collettivo. In un primo momento pensavano di aver mangiato qualcosa di avariato, ma poi, una volta ricoverati negli ospedali di Brunico e Bressanone, il medici hanno capito che si trattava di un’intossicazione per monossido di carbonio. Gli otto turisti della provincia di Monza e Brianza sono così stati portati a Bolzano e trasferiti nella camera iperbarica. Secondo i primi accertamenti da parte dei Carabinieri la causa potrebbe essere una stufa della casa privata dove i malcapitati volevano festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Fortunatamente nessuno si trova in gravi condizioni.