L’altoatesina, squalificata per 16 mesi , si è esibita a Corvara, Pinzolo e Asiago

Trento – La procura antidoping del Coni ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali violazioni del codice Wada (l’agenzia mondiale antidoping) da parte della pattinatrice azzurra Carolina Kostner, dopo le sue tre esibizioni sul ghiaccio della scorsa settimana. L’altoatesina, squalificata per 16 mesi nell’ambito del caso di doping che ha visto coinvolto il suo ex fidanzato Alex Schwazer, si è esibita a Corvara, Pinzolo e Asiago in occasione dell’Italian Summer Tour 2015 organizzato dall’associazione dilettantistica Ghiaccio Spettacolo.

La procura antidoping guidata da Tammaro Maiello ha acquisito una serie di documenti, compresi i post pubblicati sui social network dalla stessa Kostner, e ha chiesto per iscritto chiarimenti ai vari soggetti interessati tra cui la Federghiaccio e le Fiamme Azzurre. Stando a quanto si apprende si tratta di un atto dovuto per verificare eventuali violazioni dell’atleta ma anche a sua tutela.

Se riconosciuta colpevole, la Kostner rischia che la decorrenza della squalifica di 16 mesi, iniziata a gennaio, riparta dalla data dell’eventuale ultima violazione del divieto di esibirsi nell’ambito di attività organizzate da società ed enti affiliati al Coni. E’ quanto previsto dall’articolo 10.12.3 del codice Wada.