Un capolavoro di bronzo, che splende d’eleganza ed entra nella storia. GUARDA il Video di Carolina
Bolzano – L’ottava medaglia dell’Italia a Sochi ha il volto consapevole e le movenze regali di Carolina Kostner. Dall’Ave Maria di Schubert al Bolero di Ravel, da un programma corto pazzesco a un libero autoritario, le tristi diapositive di Vancouver 2010 finiscono in archivio, sotterrate dagli applausi dell’Iceberg Stadium, da quella rivincita accarezzata a lungo nei giorni difficili e consumata in una notte indimenticabile.
Finalmente Carolina vola sul podio olimpico: la sua medaglia è la seconda nella storia del pattinaggio di figura italiano (la prima individuale e per questo storica) dopo quella conquistata nel 2002, a Salt Lake City, da Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio.
La Kostner corona una carriera da protagonista proprio con quel podio che le mancava nella manifestazione più attesa, dopo i numerosi titoli europei e la vittoria del Mondiale nel 2012. A Sochi l’hanno preceduta solo la russa Adelina Sotnikova (oro) e la campionessa olimpica uscente, la sudcoreana Yu-Na Kim (argento).