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Cassa Rurale di Fiemme: bilancio semestrale prudente, ma con risultato positivo

Il presidente Goffredo Zanon: “Stiamo aiutando il territorio a intercettare ogni possibilità di ripresa. Dedichiamo massima attenzione alle situazioni che dimostrano il potenziale per portare innovazione e crescita al territorio e alla comunità”. Il direttore Paolo Defrancesco: “I prodotti, le convenzioni e i nuovi servizi nati recentemente sono orientati ad essere validi strumenti per soddisfare bisogni, alimentare idee e, perché no, realizzare sogni, di Soci e Cliente e per questo sempre più inseriti in un rapporto di consulenza e fiducia”

Val di Fiemme (Trento) – Una semestrale ancora improntata sulla prudenza, ma con un risultato più che soddisfacente. Le masse amministrate ammontano a 901 milioni di euro composte da 395 milioni di euro di raccolta diretta, 140 milioni di euro di raccolta indiretta e 356 milioni di euro di impieghi. La fotografia dell’attività nella prima parte dell’anno vede l’Istituto registrare buone performances nella sua attività caratteristica che, grazie anche all’apporto della redditività dalla gestione della tesoreria, si traducono in un risultato brillante, considerando lo scenario dei bassi tassi di mercato e il perdurare degli effetti della crisi per le imprese.

L’utile di 1,7 milioni di euro, in questo senso, è il risultato di quella sana e prudente gestione che la Cassa Rurale di Fiemme ha scelto come criterio guida di lungo termine. La parte dell’utile derivante dalla attività su titoli non potrà essere replicata nel secondo semestre, ma garantisce un risultato ampiamente positivo anche a fine anno. La semestrale, approvata dal CdA nella seduta del 8 agosto 2016 porta un patrimonio a 76 milioni di euro e aggiorna l’indice di solidità CET1 Ratio a 17,83% confermando ancora una volta l’alto grado di patrimonializzazione e la solidità della Cassa Rurale di Fiemme che, in questo particolare momento, è una risorsa preziosa che possiamo orgogliosamente mettere a disposizione di eventuali aggregazioni e del progetto del nascente Gruppo Bancario.

Confortanti notizie anche dal comparto crediti dove il credito deteriorato è in progressiva contrazione e i livelli di copertura sono superiori alla media delle Casse Rurali Trentine. A confronto del buon operato è arrivato da poco l’esito soddisfacente della recente ispezione della Banca d’Italia. Al termine del periodo di ispezione (aprile-maggio), durante il quale i processi e le attività della Cassa sono stati sottoposti a verifica, gli ispettori hanno riconosciuto che la banca ha messo in atto corrette azioni organizzative e buone politiche di gestione dei rischi e di svalutazione dei crediti.

La Cassa Rurale sta sviluppando molti nuovi progetti in particolare incentrati sulla consulenza avanzata per privati ed imprese e per la consulenza alla famiglia denominata “Valore Famiglia”. Con lo scopo di agevolare Soci e clienti all’accesso a servizi utili ed innovativi, la Cassa Rurale ha messo a catalogo la nuova convenzione per internet wireless e il nuovo prodotto Auto AssiDrive.

Redazione:
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