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Catinaccio, escursionista scivola lungo un pendio erboso: trasferita a Trento. Elisoccorso anche nel Primiero e in Tesino

Nonostante il maltempo, giornata impegnativa per l’elisoccorso trentino

 

Val di Fassa – Una escursionista del 1960 di Granarolo dell’Emilia (Bo) elitrasportata all’ospedale Santa Chiara di Trento per i sospetti politraumi riportati dopo essere scivolata per circa 150 metri lungo un pendio erboso. Al momento dell’incidente, la donna si trovava nei pressi del rifugio Paolina in Val di Fassa (gruppo del Catinaccio), sul sentiero che porta verso il rifugio Roda di Vaèl, a circa 2.200 m.s.l.m.. Sono stati i compagni di escursione a lanciare l’allarme verso le 13. Il tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre sul posto si portava anche un operatore della Stazione Centro Fassa. Il Tecnico di Elisoccorso e l’equipe medica sono stati fatti sbarcare in hovering non lontani dall’infortunata, che era cosciente. Dopo essere stata stabilizzata e imbarellata, la donna è stata recuperata a bordo dell’elicottero con il verricello e trasportata all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Passo Cereda, 118 in azione per un sanitario. Elicottero ed equipe medica da Trento a Primiero martedì verso le 12.30 per una persona colta da malore a passo Cereda. Nonostante le condizioni meteo al limite, l’eliambulanza è riuscita ad atterrare a passo Cereda e poi alla piazzola di Primiero, dove è stato recuperato il paziente, trasferito succesivamente al Santa Chiara di Trento.

Pieve Tesino, giovane soccorso per un trauma alla caviglia. Elisoccorso di nuovo in azione verso le 16.30 di martedì nella zona di Pieve Tesino per un trauma ad una caviglia. Soccorso un giovane di 18 anni con il supporto dl soccorso alpino di zona.

Redazione:
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