Grazie al Cev, il Consorzio per l’Energia, molti comuni italiani avranno la possibilità di investire nonostante i tagli e la crisi
di Giorgio Naccari
Nordest – Sono stati, infatti, aggiudicati di lavori di riqualificazione della rete di illuminazione pubblica dei primi soci che hanno aderito al progetto Mel (Municipal Efficiency Light). Al momento di tratta dei comuni di Crema, di Roverchiara, nel veronese, e di Trisobbio nell’alessandrino ma, nel giro di breve tempo, altri 99 comuni usufruiranno di questo tipo di lavori.
Si tratta di investimenti di ammodernamento e riqualificazione del patrimonio pubblico che i comuni soci realizzeranno senza tirar fuori un euro grazie a gare con contratti EPC ( Energy Performance Contract), detto anche finanziamento tramite terzi. Il valore dell’investimento, infatti, viene interamente anticipato dalla ditta aggiudicataria dei lavori che viene pagata attraverso una quota del risparmio ottenuto grazie all’intervento.
Va ricordato che il Cev, che ha sede a Verona, ha ottenuto dalla Banca Europea per gli Investimenti l’approvazione ed il finanziamento del progetto Mel. Il finanziamento erogato a fondo perduto, denominato fondo E.L.E.N.A. Copre il 90% dei costi tecnici, amministrativi e legali propedeutici al lancio dei bandi di gara aventi ad oggetto la riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà di comuni aderenti al Consorzio mentre il rimanente 10% delle spese è direttamente finanziato dal Cev. Gli ottimi risultati ottenuti dal progetto Mel hanno indotto i responsabili del Consorzio a far tesoro di questa esperienza per riproporla anche in ambiti diversi.
Così alla fine di dicembre il Cev ha bandito due gare europee, ancora in corso, per permettere ai comuni soci di effettuare interventi di riqualificazione tecnologica delle centrali termiche degli edifici pubblici e la riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici pubblici, dalle scuole agli uffici, alle palestre.