X

Chiusura tribunale di Bassano, la regione non si arrende

Zaia :”La battaglia continua, non cederemo a questo sopruso”

Venezia – “Se qualcuno pensa che io mi rassegni, dovrà ricredersi. Ho rispetto per le Istituzioni, ma quando queste sbagliano, e nel caso del Tribunale di Bassano l’errore che stanno commettendo è madornale, la Regione e i suo presidente hanno il dovere di intervenire a difesa del proprio territorio e dei diritti dei cittadini veneti con tutti i mezzi leciti e democratici. Ed è quello che faremo”.

Parole come pietre quelle che pronuncia Luca Zaia, governatore veneto, in riferimento alle conclusioni della Commissione ministeriale sullo stato della riforma giudiziaria, in base alle quali non c’è futuro per il tribunale di Bassano.

“A Roma avevamo chiesto di valutare con attenzione l’importanza della funzione che il Tribunale svolge nell’area bassanese – prosegue Zaia – e i gravissimi danni che derivano all’intera comunità sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello economico, dalla sua soppressione. Invece di attenzione, il Governo ci ha riservato l’ennesima coltellata, un ulteriore sfregio che va ad aggiungersi ai tanti che dobbiamo patire a causa di quel metodo scellerato e vergognoso di penalizzare le realtà più virtuose a danno di quelle incapaci”.

“Anche se purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire – conclude il presidente –, la voce del Veneto non diverrà più flebile, anzi, se la decisione ultima ora spetta al ministro Orlando, è a lui che ci rivolgeremo ancora in modo forte e chiaro per impedire con tutte le nostre forze che si commetta il sopruso di chiudere il Tribunale di Bassano”.

Proto:
Related Post