Cani unici in grado di rinvenire tracce di fluidi corporei
Trento – Proseguono in Trentino le ricerche di Sara Pedri, ginecologa 31 enne originaria di Forlì che lavora all’ospedale di Cles, in Trentino, e risulta irreperibile dallo scorso 4 marzo. All’ attività di ricerca condotta da carabinieri, vigili del fuoco, nonché dalle altre figure del soccorso pubblico, coordinata dal Commissariato del Governo, si è unita a partire da questa settimana anche una squadra dell’unità cinofila – ricerca resti umani e tracce ematiche della Polizia di Stato, proveniente dallo scalo aereo di Milano – Malpensa, affiancata da personale della Questura di Trento.
I conduttori dell’unità specializzata si avvalgono di due cani, al momento gli unici in grado di rinvenire tracce di fluidi corporei, e hanno iniziato l’attività in Val di Non, partendo da Cis e proseguendo sul lago di Santa Giustina. I carabinieri della Compagnia di Cles erano stati allertati dai familiari perché la donna non rispondeva da alcune ore al telefono.
I carabinieri hanno trovato l’auto della donna parcheggiata in località Mostizzolo, nel Comune di Cis, al confine con quello di Cles, nei pressi dell’incrocio tra le strade statali 43 e 42, nelle adiacenze del ponte che sovrasta il torrente Noce. All’interno del veicolo c’era il cellulare della donna.